Premier League, Top e Flop della 12a giornata: funambolo Hazard

I migliori e i peggiori in Inghilterra: Wilson che sorpresa, Alli delude

PREMIER TOP FLOP / Ora la situazione sembra ingranare. Il Chelsea di Antonio Conte vince e convince, travolgendo 4-0 il West Bormwich Albion in trasferta. A portare a casa i tre punti però sono tutte le 'big': dal Liverpool che supera 3-0 il Southampton trascinato da Salah, al Manchester United, che ritrova Pogba e Ibrahimovic e recupera la rete di svantaggio contro il Newcastle. Vince anche, come al solito, il Manchester City, che supera 2-0 il Leicester. Nel derby del nord di Londra invece è l'Arsenal ad avere la meglio sul Tottenham.

Premier, ecco i top e flop della 12a giornata

I TOP:

WILSON (Bournemouth): Defoe non c'è e allora è lui a prendersi la scena. Tripletta e pallone portato a casa per questo ragazzo di 25 anni alla terza presenza in Premier League. Grazie ai suoi gol i 'Cherries' risalgono in classifica e si portano fuori dalla zona retrocessione.

SALAH (Liverpool): Ormai è la vera arma in più per Klopp. Il tecnico tedesco non può davvero farne a meno. Velocità, tecnica e dribbling per una prestazione super, condita da due gol che lo proiettano in vetta alla classifica marcatori con nove reti segnate. 

HAZARD (Chelsea): Riparte da dove aveva lasciato: migliore in campo contro il Manchester United, migliore in campo anche contro il Wba. Due gol, giocate di classe purissima, entra anche da protagonista nella prima rete, con un tiro da fuori respinto dal portiere e ribadito in porta da Morata. Trascinatore.

I FLOP: 

ALLI (Tottenham): Doveva essere uno dei protagonisti del big match giocato all'Emirates, ma invece si vede davvero pochissimo. Si rende poco pericoloso e non riesce mai ad incidere, risultando praticamente il peggiore in campo. Da lui ci si aspettava ben altro.

EVANS (West Bromwich Albion): In crisi, come tutta la retroguardia della sua squadra. Morata e Hazard gli fanno vivere letteralmente una gara da incubo. Spesso fuori posizione, si fa attirare dal pallone ma non va mai in anticipo e finisce sempre bucato.

CLARK (Newcastle): Va spesso in difficoltà con i tanti cross del Manchester United dove fatica ad imporsi in mezzo all'area. Contenere giocatori come Lukaku e Martial è difficile, ma per via dei tanti spazi concessi va davvero troppe volte in confusione.