Napoli-Shakhtar, Fonseca: “Per fortuna non c’è Koulibaly”

Il tecnico degli ucraini ha parlato della gara di domani

NAPOLI SHAKHTAR DONETSK FONSECA / Shakhtar Donetsk pronto a dare il meglio nella gara di domani contro il Napoli. Paulo Fonseca, tecnico degli ucraini, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'andamento in Champions League: “Dopo il sorteggio tutti pensavano che Manchester City e Napoli avrebbero dominato: tanti campioni e due top in panchina, Guardiola è uno dei migliori al mondo, Sarri il migliore tra gli italiani. Io però ero convinto che potessimo giocarcela – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – Napoli? Durissima, ma possiamo ancora sorprendere. Complimenti di Guardiola agli azurri? Concordo in pieno. Negli ultimi anni ho seguito molto Sarri, l’organizzazione delle sue squadre è eccezionale. Dal punto di vista del gioco il Napoli è la miglior squadra italiana e una delle migliori in Europa”.

LA GARA – “E' difficile sorprendere un avversario così. Ha un’ottima organizzazione difensiva, non concede spazi. Devi aspettare che ti si presenti l’occasione e coglierla subito. Posso dire questo: se vuoi battere il Napoli devi essere perfetto. Chi toglierei? Per fortuna Koulibaly è squalificato: uno dei migliori centrali d’Europa. Al momento però nel Napoli fanno la differenza Mertens e Insigne, creano per loro e per gli altri”.

SARRI – “Per me la cosa più importante è la passione per quello che faccio. Non conosco il passato di Sarri, ma in lui vedo la stessa passione, è il modo in cui giocano le sue squadre a mostrarmela. E poi la ricerca della qualità ci accomuna. Non conta solo il risultato. Certo, è importante, ma lo è pure la qualità. E non vedo molti allenatori che amano il gioco, piuttosto ne vedo tanti che amano il risultato”.

IL CITY – “Tifoi sospettosi per la gara con gli inglesi? Mi creda: non conosco nessuno che non voglia vincere una partita. La Champions non è un gioco, il prestigio di vincere una gara in questa competizione è qualcosa di molto serio, un’ambizione per chiunque”.

FUTURO IN ITALIA? – “Perché no? Avete una delle migliori leghe in Europa, ottimi giocatori, gente che ama il calcio. Magari succederà, ora però il mio cuore è con lo Shakhtar. E penso al Napoli”.