LIGUE 1 TOP E FLOP / Brutta batosta per Claudio Ranieri e il suo Nantes, battuto 4-1 dal Paris Saint-Germain, trascinato da Cavani (doppietta). Parigini che sorridono per i punti persi dalla dirette concorrenti. Il Lione non va oltre lo 0-0 contro il Montpellier, che si conferma cliente tostissimo per le big, mentre l'Olympique Marsiglia trova il gol del pareggio contro il Bordeaux a tempo praticamente scaduto. Il Monaco ringrazia Jovetic, che sigla il gol del pari contro l'Amiens. Pareggia anche il Nizza, 1-1 contro il Caen. Sorride invece Bielsa, il Lilla batte 3-1 il Saint Etienne.
I TOP:
CAVANI (Paris Saint-Germain): Altri due gol che lo proiettano in vetta alla classifica dei cannonieri (ora è in solitaria a 15 reti). Gioca una prova di corsa e sacrficio, offre passaggi smarcanti e sotto porta è letale. Dopo i due gol il primo con cui festeggia è Neymar, a questo punto cosa chiedergli di più?
KWON (Dijon): Che prestazione per questo giovane sudcoreano. Un vero funambolo di dribbling e velocità. Sfodera una prestazione di qualità ed è assoluto protagonista nei gol della sua squadra: segna, fornisce assist, fa praticamente tutto.
LECOMTE (Montpellier): Mantiene la porta inviolata su un campo difficile come quello di Lione e sfodera l'ennesima prestazione positiva di questa stagione. Si fa sempre trovare pronto e attento quando viene chiamato in causa. I difensori ogni tanto sbandano, per fortuna loro che c'è lui alle loro spalle.
I FLOP:
ZAMBO-ANGUISSA (Olympique Marsiglia): Passo indietro per il giovane centrocampista del Camerun. Rispetto alle uscite precedenti è lento e impacciato e ha la grossa colpa di perdere un brutto pallone nella propria trequarti campo che porta poi al gol del Bordeaux.
TATARUSANU (Nantes): Una vera e propria papera che chiude la partita. Sbaglia completamente sul gol di Pastore, del momentaneo 3-1. Il Nantes aveva da poco riaperto la sfida, ma il suo errore costa carissimo e indirizza la gara verso Parigi.
RAGGI (Monaco): Condivide con Glik e con Jemerson le responsabilità per il gol subito. Per tutta la gara però è in difficoltà. Fatica a stare al passo degli avversari, molto più rapidi di lui, in più non apporta aiuto nemmeno in fase di spinta.
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