Svezia-Italia, Ranieri: “Serve il risultato nella prima gara”

L’esperto allenatore del Nantes ha parlato del match di domani

SVEZIA ITALIA RANIERI / Siamo alla vigilia di Svezia-Italia, attesissima partita valida per i play-off in vista dei Mondiali 2018. Claudio Ranieri, esperto allenatore, ha commentato l'impegno degli azzurri: “Non sarà una sfida facile. La Svezia è superorganizzata e non ha nulla da perdere. La cosa che mi dà positività è che noi in queste gare diamo sempre il massimo. La chiave importante è andare in Svezia e cercare il risultato nella prima partita. Poi a Milano, con lo stadio pieno, ci sarà una carica particolare. In Italia con match di questo livello l’adrenalina è a mille – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – Gara senza Ibrahimovic? Io dico sempre meglio, perché uno come lui può inventare la giocata decisiva all’improvviso. Saranno più compatti, ma non avranno il mago”.

L'ITALIA – “Abbiamo un buon mix di giocatori esperti e di giovani. Ci sono talenti emergenti. Insigne può ricordare Baggio, Del Piero e Totti. Poi abbiamo attaccanti che mi piacciono molto perché Immobile, Zaza, Belotti non danno tregua agli avversari. Sono moderni, di statura internazionale. Fuori dal mondiale dopo 60 anni? Non credo che non si vada al Mondiale, ma anche se così fosse, non sarebbe una catastrofe. Il problema è che noi italiani non sappiamo accettare la sconfitta. Se dovesse capitare di perdere il Mondiale dopo aver dato il 100% nelle due sfide con la Svezia, complimenti all’avversario”.