Calciomercato Inter, doppio colpo Champions tra gennaio e giugno

Pastore potrebbe arrivare subito, per Vidal si attende la prossima estate

CALCIOMERCATO INTER COLPI CHAMPIONS / Il calciomercato Inter di gennaio potrebbe anticipare anche qualche possibile innesto di spessore in vista dell'estate. Occhio soprattutto alla lista delle cessioni dove Joao Mario può fare da apripista ad un duplice colpo spalmato in 6 mesi: Pastore a gennaio, Vidal a giugno, quel top player mancato del recente calciomercato estivo che torna a farsi prepotentemente vivo grazie alle indiscrezioni provenienti dalla Germania. La liaison tra il Bayern Monaco e il cileno sembra ormai giunta alla conclusione visto che Jupp Heynckes ha deciso di relegarlo ai margini del suo progetto, opinione condivisa anche dalla dirigenza che sta pensando di cederlo a giugno. Dopo che Ancelotti l'ha dichiarato incedibile, ora la società pensa alla cessione con l'Inter pronta a farsi avanti e portarlo a Milano ad un anno dalla scadenza del suo contratto.

Calciomercato Inter, Joao Mario porta Pastore

Tutto ciò sembra essere possibile grazie anche all'imminente cessione di Joao Mario, brillante col Portogallo, meno con l'Inter dove non riesce a trovare spazio. L'ex Sporting CP potrebbe portare in dote almeno 30 milioni di euro, cifra comunque lontana dai circa 45 spesi per portarlo in Serie A. La sua duttilità si è rivelata non l'arma in più ma la sua spada di Damocle, in quanto i tecnici che si sono succeduti hanno sempre avuto il dubbio sulla giusta collocazione tattica: mediano davanti alla difesa, mezz'ala, trequartista ed esterno destro, posizionato qua e là senza continuità ma unicamente come tappabuchi, una scelta sconsiderata poiché ha fatto sì che il jolly lusitano non sia mai riuscito ad imporsi come avrebbe voluto. Per questo la società pensa alla cessione prima che si svaluti più del dovuto, cullando le sirene provenienti soprattutto da Parigi dove sullo stesso treno, ma sulla via del ritorno, potrebbe accomodarsi Pastore, pronto a tornare in Italia.

Stefano Migheli