Milan, caccia alla Champions con l’Europa League: ma è dura

Montella vuole tentare la strada alternativa al campionato ma anche in Europa sarà difficile

MILAN CHAMPIONS LEAGUE EUROPA LEAGUE MONTELLA / Il Milan è in un momento difficilissimo, contrariamente a quelle che erano le aspettative di inizio stagione. La roboante campagna di calciomercato aveva, sulla carta, proiettato i rossoneri tra le protagoniste annunciate del campionato. Ma le cose stanno andando molto diversamente e la classifica è impietosa: 15 punti di ritardo dalla vetta, 12 dalla zona Champions League, obiettivo dichiarato da parte della società. Montella è già a un bivio e quella di Sassuolo può essere la sua ultima gara con il Milan, ma prima c'è il match con l'Aek Atene in Europa League. Quella con i greci è un'occasione da non perdere, non solo per ritrovare una vittoria che in assoluto manca dal 28 settembre, dal 3-2 contro il Rijeka.

Milan, obiettivo Europa League per andare in Champions: ma quanti avversari…

I rossoneri guidano al momento il girone D con 7 punti, due in più degli ellenici. Una vittoria metterebbe in ghiaccio non soltanto la qualificazione al turno successivo, ma anche il primato nel girone, fondamentale per il prosieguo nella competizione. Come noto, infatti, le prime classificate dei gironi entreranno nel tabellone dei sedicesimi di finale da testa di serie, evitando plausibilmente dunque avversari scomodi, e con il vantaggio della gara di ritorno da giocare in casa. Il Milan può puntare ad arrivare in fondo all'Europa League, viste le difficoltà in campionato, per crearsi una strada alternativa per la qualificazione in Champions, privilegio riservato ai vincitori del trofeo. Una missione che però per la squadra di Montella si annuncia tutt'altro che semplice. Se tra le attuali partecipanti al torneo le squadre più attrezzate per arrivare in fondo – Arsenal, Lione, Zenit, Marsiglia, la stessa Lazio – sembrano più o meno alla portata dei rossoneri, va considerato che ai sedicesimi entreranno in gioco le terze classificate “retrocesse” dai gironi di Champions League. E il livello medio delle contendenti rischia di salire notevolmente. Al momento, tra le squadre che rischiano, se non preoccupa particolarmente la presenza di una tra Basilea e Cska Mosca, una tra Celtic e Anderlecht e, volendo, nemmeno di una tra Sporting e Olympiacos, ci sono invece Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Monaco e Siviglia. Senza dimenticare il Napoli, che a propria volta potrebbe essere declassato ma entrerebbe in tabellone in Europa League tra le favorite d'obbligo. La cavalcata verso la finale di Lione si annuncia lunga e piena di insidie.