Chievo-Milan, Montella: “Bonucci? Spifferi disturbatori. So chi…”

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia del match contro i clivensi

CHIEVO MILAN MONTELLA BONUCCI VAR CONFERENZA – E' una partita molto importante quella in programma domani, alle 20.45 allo stadio 'Bentegodi' di Verona, per il Milan che affronterà il Chievo di Rolando Maran. Umori molto diversi per le due squadre con i gialloblu che nello scorso turno hanno battuto nella stracittadina il Verona, mentre i rossoneri hanno conquistato un punto tra le mura amiche in 10 contro 11 col Genoa, a causa del rosso a capitan Bonucci. Di questo, e di tanti altri argomenti, ha parlato Montella in conferenza stampa: Calciomercato.it ha seguito in diretta le dichiarazioni del tecnico.

“Il Chievo non perde dal 9 settembre, è fastidiosa, di esperienza e ha qualità. Vedo che la squadra si sta trovando, ha trovato un suo equilibrio giocando bene, ma senza raccogliere punti. Ed è quello che dobbiamo cominciare a fare. Veniamo da tre pessimi risultati, ma con ottime prestazioni. La squadra ha dimostrato di avere un'anima, mi aspetto uno spirito di rivalsa verso noi stessi per riprendere quota. Siamo compatti, su questo non c'è nessun dubbio. Ho visto un grande spirito, se l'abbiano fatto per me o per loro è poco importante. Dobbiamo crescere in concretezza, non certo come volume di gioco perché abbiamo creato tanto. Ci manca l'ultimo step, fare gol che è la cosa primaria nel calcio. La classifica non la guardo volutamente, devo guardare i progressi della squadra per arrivare alla vittoria. Assenza Bonucci? Ogni partita richiede adattamento anche all'avversario in base a quello che si vuole fare. Giocheremo come sempre, 3-4-2-1 o 3-4-1-2, vedremo“.

Chievo-Milan: Montella su spifferi, Bonucci e futuro

“Ho superato momenti esaltanti e meno felici, anche da calciatore. E quando non va bene, si aprono spifferi enormi. Leggo tutto e so anche da dove provengono determinate cose, oppure penso di saperlo. Mi piace leggere tra le righe, ci sta che in questo momento ci siano degli spifferi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro rispetto alla fascia, perché è stata una mia scelta ponderata. Il resto sono spifferi disturbatori che vengono da qualche parte”.

Continua Montella che risponde anche alle tante voci su possibili sostituti: “E' successo un po' di tutto, infortuni e decisioni arbitrali, ma la squadra adesso c'è. Quando si arriva al campo in una situazione negativa, non si rende al meglio. Ma la svolta è dietro l'angolo, sono convinto di questo. Non mi disturba di leggere di altri allenatori, è abbastanza comprensibile mediaticamente. Mi sento presente, motivato e sento che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Ma, francamente, non vedo tante squadre che giocano molto meglio di noi. Bisogna riprendere la strada giusta, a partire da domani”.

Il trainer campano, tra le altre cose, risponde anche al presidente dell'AIA Marcello Nicchi  in relazione al Var: “All'inizio abbiamo stentato, anche perché chi fa il terzo turno preliminare va in difficoltà. Adesso mi sento un allenatore migliore rispetto a qualche mese fa perché i momenti difficili bisogna saperli gestire. Sono ottimista, perché vedo che le cose sono sotto controllo. Ce la dobbiamo fare, presto. Var? Nicchi si arrabbia sempre. La mia considerazione era per migliorare alcuni aspetti. Sarò visionario, ma c'è stata una simile situazione di Rosi su Borini, soltanto che non l'ha preso al volto e il calciatore non si è buttato a terra. Se un altro episodio simile a quello della settimana prima (rigore al 90' nel derby contro l'Inter) viene poi giudicato in maniera diversa, va accettato il mio disappunto del momento. Non possiamo essere permalosi sempre. Se questi due episodi fossero stati giudicati in maniera diversa, forse avremmo avuto tre punti in più“. Infine, si guarda all'attacco che sta avendo qualche problema: “Fischi a Kalinic? Sono convinto che fossero per me, perché non credo abbia fatto male durante il match col Genoa. Magari i tifosi volevano in campo una seconda punta, cosa che in quel momento non mi sono potuto permettere, ma davvero penso siano stati rivolti alle mie decisioni. Non lo dico per difendere il ragazzo. Non mi manca nessun calciatore dell'anno scorso, stiamo facendo passi in avanti e mi bastano questi. Ci daranno grandi soddisfazioni. Ci vuole rivalsa e voglia di cambiare il trend, si è già visto qualcosa di importante a livello caratteriale”.