VIDEO ESCLUSIVO, Nocerino: “Montella uno dei responsabili”

L’ex centrocampista del Milan ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.it da Philadelphia

MLS ESCLUSIVO NOCERINO ORLANDO CITY / Tanti anni passati nella Serie A con le maglie di Palermo e Milan, ora Antonio Nocerino naviga nella emergente Major League Soccer. Il campionato statunitense è stato una piacevole sorpresa per il ragazzo di Napoli. Nocerino ama gli States ed Orlando in particolare.

KAKA' – “Quella che sto vivendo è una grande esperienza e bella opportunità soprattutto per i miei figli. Gli stadi sono pieni, le famiglie vengono allo stadio e credo sia tutto veramente positivo.” L’MLS è un movimento che è in forte crescita. Milioni di giovani si stanno avvicinando al calcio e lo fanno anche grazie alle ingenti somme economiche che le franchigie e gli sponsors stanno immettendo in questo sport. Tra i grandi campioni che hanno provato l’esperienza Americana bisogna menzionare Kakà. Il gioiello Brasiliano è stato un compagno di squadra di Nocerino sia al Milan che ad Orlando City SC. Dolci sono le parole di Antonio per il suo grande amico che ha deciso di lasciare il club.  “Io e lui abbiamo un rapporto che va oltre il calcio. Per me è un fratello e mi spiace molto perché è una grande persona ma va rispettata la sua scelta. È stato un onore giocare con lui ed essere un suo amico.”

Nocerino rimprovera il Milan, Montella non è l'unico responsabile

Il suo pensiero va anche al calcio Italiano, lo sport che gli ha dato fama e successo. Calciomercato.it gli ha chiesto di analizzare il momento attuale del suo ex club (Milan) e dell’allenatore Vincenzo Montella che non sta passando un buon periodo. Antonio non ha peli sulla lingua e conferma che un team non può risolvere tutti i suoi problemi solo mandando via l’allenatore: “Non è semplice lavorare e giocare al Milan ma la differenza la fanno gli uomini ed i giocatori. Nei momenti positivi siamo tutti bravi ma nei momenti negativi è più difficile. Lì deve uscire l’aspetto umano, la passione ed il cuore che ognuno ha.  È facile prendersela con una persona soprattutto perché puoi cacciare una persona e non 25 giocatori e questo non è bello. Ognuno di loro ha le proprie responsabilità. La cosa più semplice da fare è guardarsi in faccia essendo onesti come veri uomini ed uscire da questo momento difficile. Non è uno che vince e non è uno che perde ma è sempre il collettivo. Se sono in questa condizione non è solo colpa dell’allenatore ma penso di tutti quanti”.

NAPOLI – Antonio è un ragazzo napoletano ed il suo cuore non può non pendere verso i Partenopei quando gli abbiamo chiesto un suo pronostico sulla vittoria finale in Serie A. “Sono napoletano e mi auguro con tutto il cuore che possano vincere. Ma sono onesto e la Juventus è molto forte però il mio cuore mi dice Napoli. Spero si possa spezzare questa catena dei sei scudetti di fila e spero che il Napoli possa invertire la rotta”.