Premier League, Top e Flop della 9a giornata: straripante Kane

I migliori e i peggiori in Inghilterra: Batshuayi salva Conte, disastroso Lovren

PREMIER TOP FLOP / Il Manchester City di Pep Guardiola non si ferma praticamente più. I 'Citizens' rifilano tre gol al Burnley e consolidano il primo posto grazie al passo falso del Manchester United, che cade in casa dell'Huddersfield. Il Chelsea vince all'ultimo respiro contro il Watford. A salvare Conte è Batshuayi, autore di una doppietta, subentrato a Morata. Nel big match di domenica, il Tottenham liquida il Liverpool 4-1 con uno strepitoso Kane. Sempre più in crisi invece l'Everton di Koeman che perde 5-2 in casa contro l'Arsenal.

Premier, ecco i top e flop della 9a giornata

I TOP:

KANE (Tottenham): Una media gol spaventosa per un giocatore che ormai si sta rivelando sempre più decisivo e si sta consacrando tra i top del calcio mondiale. Una prestazione che distrugge il Liverpool: segna due gol, firma un assist e gioca in maniera eccellente.

BOUFAL (Southampton): Difficile non premiarlo dopo il gol da cineteca segnato contro il West Bromwich Albion. Un coast to coast dalla propria metà campo sino al limite dell'area avversaria che è un vero mix di tecnica, forza, velocità ed abilità. Gioca solo dieci minuti, ma tanto gli basta per meritarsi un posto tra i migliori di giornata.

BATSHUAYI (Chelsea): Anche lui, come Boufal, si rivela una preziosa risorsa dalla panchina. Dopo alcune prestazioni deludenti, salva letteralmente Conte nella sfida contro il Watford. Prima segna con un colpo di testa da centravanti vero il gol del momentaneo pareggio, poi firma il definitivo 4-2 nel recupero. Oramai è l'uomo degli ultimi minuti: quando chiamato in causa alla fine si rivela sempre decisivo per la propria squadra.

I FLOP: 

LOVREN (Liverpool): Giornata da incubo per il difensore croato. Anzi, più che giornata si dovrebbe dire mezz'ora. Klopp lo toglie per disperazione dopo soli 31 minuti. Fa in tempo a combinare tre sciagure difensive che costano caro al Liverpool: al Tottenham bastano infatti 12 minuti per portarsi sul doppio vantaggio.

ARNAUTOVIC (West Ham): Un fantasma. L'acquisto più caro dell'estate e della storia degli 'Hammers' disputa una prova da dimenticare. Sbaglia praticamente tutto: passaggi e appoggi facili per i compagni fino alla scelta delle giocate, che si rivelano inutili o fuori da ogni logica.  

RICHARLISON (Watford): Il ragazzo ha tecnica e rapidità: un vero e proprio funambolo che mette costantemente in crisi la difesa del Chelsea. Alla fine dei conti però non gli si possono proprio perdonare i due clamorosi errori sotto porta che avrebbero permesso al Watford di portare a casa almeno un pareggio. Sull'1-1 calcia fuori a porta vuota, sull'1-2 spedisce fuori un colpo di testa a neanche un metro da Courtois. Errori decisivi.