Calciomercato Milan, crisi nera: dal dopo Montella alle ‘cessioni top’

Il tecnico è sulla graticola, senza Champions addii pesanti

CALCIOMERCATO MILAN MONTELLA / Tredici punti in nove partite, dodici gol fatti e tredici subiti. Sei punti in meno rispetto alla scorsa stagione, quando in nove gare di Serie A ne arrivarono ben diciannove. Il Milan di Montella, nonostante un calciomercato estivo dispendioso, sta vivendo un periodo negativo deludendo di gran lunga le attese dei suoi tifosi, che da alcune gare hanno iniziato a fischiare la squadra. Sul banco degli imputati, oltre a svariati nuovi innesti che non stanno rendendo come sperato, c'è sicuramente il tecnico napoletano, sulla graticola ormai da settimane. Il pareggio di ieri contro il Genoa ha peggiorato ancor di più la sua posizione, che dovrà necessariamente riassestarsi nelle prossime due gare contro Chievo e Juventus. Il calciomercato Milan valuta già eventuali sostituti, con diversi nomi suggestivi. Calciomercato.it fa il punto sul momento del Milan, dal dopo Montella alle prospettive del mercato estivo.

Calciomercato Milan, dopo Montella: Sousa, Mazzarri o Gattuso

“Ognuno di noi ha un tempo, nella vita e nel mestiere che facciamo. Non ce l'ha solo Montella, ce l'abbiamo tutti. Dobbiamo essere consapevoli dei rischi del caso”. Il ds Mirabelli nei giorni scorsi è stato chiaro sul futuro di Vincenzo Montella, confermando la fiducia a tempo nei confronti del tecnico rossonero. La vittoria in campionato manca da ben quattro partite, nelle quali sono arrivate tre sconfitte e un pareggio: bottino magro per una squadra che punta necessariamente a un posto in Champions League. Così, in caso di un prossimo passo falso, sono già diversi i tecnici seguiti dalla dirigenza. Il Milan punterà su Mazzarri, Sousa o Gattuso, che potrebbero traghettare la squadra fino al termine della stagione, quando si proverà a convincere Antonio Conte o Carlo Ancelotti, veri obiettivi per il futuro. L'ex tecnico dell'Inter ha dalla sua gli ottimi rapporti con Marco Fassone, risalenti ai tempi di Napoli, mentre l'ex Fiorentina piace per il suo gioco offensivo e per il carattere mostrato. Gattuso è il piano B pensato da Mirabelli in estate, ma rispetto ai due colleghi non sembra avere l'esperienza giusta per guidare il club. La tensione all'interno dello spogliatoio è palbabile, come dimostrano le voci sul diverbio Montella-Montolivo, il gesto scomposto di ieri di Bonucci e le parole del tecnico ai microfoni di 'Sky': “Il Var mi aiuta tantissimo a perdere la pazienza, io mi gioco la carriera”.

Calciomercato Milan, da Donnarumma a Suso: cessioni in vista

L'ad Marco Fassone lo ha detto senza mezzi termini: “La Champions è fondamentale per il nostro progetto ma non bloccherebbe i piani. Troveremmo il sistema di equilibrare la mancata entrata degli introiti con la cessione di uno-due top player”. Il Milan, quindi, la prossima estate, se non addirittura a gennaio, sarà costretta a cedere alcuni pezzi pregiati qualora non dovesse arrivare l'agognata qualificazione per la 'coppa dalle grandi orecchie'. Molteplici sono gli indiziati principali che già godono di diversi interessi: su Donnarumma c'è il PSG, che è pronto a duellare con Bayern Monaco e Real Madrid per accaparrarselo. Il portiere la scorsa estate ha firmato il rinnovo fino al 2021 con una clausola rescissoria da circa 80 milioni di euro valida solo per l'estero. Su André Silva, altro elemento che sta deludendo in campionato, c'è invece l'Arsenal, che potrebbe perdere Sanchez e Oezil. Tra i più criticati, però, figura anche Hakan Calhanoglu, trequartista che sembra già essere uscito dalle gerarchie di Montella, che ieri ha deciso di sostituirlo al 26' dopo l'espulsione di Bonucci. Proprio il difensore è nel mirino dei tifosi e, di fronte a eventuali offerte importanti (in passato piaceva al Barcellona), non è escluso che possa essere 'sacrificato' la prossima estate. Infine, tra i possibili addii eccellenti potrebbe esserci quello di Suso, il quale ha attirato le attenzioni del Tottenham di Pochettino, pronto a mettere sul piatto circa 23 milioni di euro per convincerlo a trasferirsi in Premier League.