MILAN MONTELLA BATTUTE / Il senso dell'ironia fa parte del suo stile: Vincenzo Montella ha fatto della battuta pronta la sua arma di difesa e attacco. Quando vince, ma soprattutto quando attraversa un momento negativo, ecco che il tecnico di Pomigliano d'Arco sfodera una battuta davanti alle telecamere. Un modus operandi ormai consolidato che nelle ultime settimane, magari anche per il momento difficile che sta attraversando il Milan, è diventato ancora più frequente.
L'ultima in ordine di tempo è stata la frase in risposta alle dichiarazioni del direttore sportivo rossonero Massimiliano Mirabelli. La squadra ha appena impattato 0-0 contro l'Aek Atene e la vigilia del match è stata animata dalla sorta di ultimatum che il dirigente ha lanciato al suo tecnico. Montella però nel post gara ha ironizzato: “Non ci sono differenze di vedute con Mirabelli. Forse lui più di meno non è abituato a perdere: ho chiesto ad un amico farmacista di preparare una pillola per le sconfitte. Magari può aiutarlo se non riesce a dormire”.
Un modo di fare che non sempre piace ai destinatari della sua ironia. La proprietà lo scorso anno lo bacchettò per una battuta sul mercato (“Forse i cinesi hanno sbagliato l'indirizzo del bonifico” disse in relazione agli investimenti che stava facendo l'Inter), mentre più 'accogliente' è stato Lele Adani, ex difensore e commentatore tv in un recente scambio di opinioni a 'Sky': “Sulla postura del corpo ci siamo lavorando per quanto possibile – la replica di Montella ad una critica di Adani sul posizionamento dei difensori – . Permettimi però una battuta: non ricordavo che fu fossi così bravo nella postura e nel vedere la postura di un difensore. I tuoi vecchi allenatori se lo ricorderanno”.
Montella mister battuta insomma come ha capito un altro tecnico a cui non manca certo il senso dell'humor, Carlo Ancelotti: “Al Chelsea mi ha trattato come un fratello e mi ha chiesto se volessi diventare il suo secondo. Se vuole può venire qui e farmi da vice”, le parole dell'attuale tecnico rossonero. “Possiamo allenare una partita per uno”, la risposta scherzosa dell'ex allenatore del Bayern Monaco.
In tutto questo rincorrersi di ironia e battutine, Montella però deve fare i conti con i risultati: il Milan – nonostante il calciomercato faraonico – è decimo in classifica, con dodici punti di distacco dalla vetta. L'ex Sampdoria con i rossoneri ha una media punti a partita in questa stagione di 1,50; complessivamente, Montella ha conquistato a 1,79 punti a partita da quando allena il Milan. Mihajlovic, l'allenatore che lo ha preceduto (tralasciando la breve parentesi Brocchi), aveva portato a casa 1,78 punti a gara: media molto vicina a quella di Montella. E con il serbo – un altro tecnico dalla battuta facile – si sa come è andata a finire…
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