I rossoneri puntano all’Europa League per qualificarsi in Champions e non vendere i propri big

MILAN AEK ATENE CHAMPIONS EUROPA LEAGUE MONTELLA / Una stagione fin qui da dimenticare, almeno in campionato. Vincenzo Montella, con il suo Milan, si rituffa in Europa League per allontanare gli spettri di un esonero e per rialzare la testa dopo le sconfitte contro Roma e Inter, che stanno complicando i piani della nuova società. I rossoneri distanti già 7 punti dal quarto posto hanno l'obiettivo di non fallire in campo europeo per cercare di riuscire a centrare la qualificazione in Champions League. I mancati introiti, derivanti dal non accesso alla prossima coppa, porterebbero a delle conseguenze quasi catastrofiche per il calciomercato Milan.

La partita di Europa League contro l'AEK Atene, dunque, diventa di vitale importanza per molti aspetti: darebbe fiducia a Montella e ai suoi uomini in vista dei prossimi impegni di campionato e blinderebbe la qualificazione in un trofeo che sta diventando sempre più fondamentale per i colori rossoneri.

Milan, Montella a caccia di certezze: vincere per ipotecare la qualificazione

Vincenzo Montella sta cercando di capire quale sia il miglior abito da far indossare al suo Milan. E' stato lo stesso allenatore ad ammetterlo nella conferenza stampa della vigilia. Il calciomercato ha messo a disposizione del tecnico molti nuovi giocatori, forse troppi. Ad ottobre il Milan fatica ad essere una squadra, nel vero senso della parola ma contro l'AEK Atene si continuerà a vedere un undici schierato con il 3-5-2 e soprattutto con le due punte.

Il derby perso contro l'Inter ci ha detto che il Milan non può prescindere da due centravanti di ruolo. In avanti si rivedranno così André Silva in coppia con Cutrone, in attesa del miglior Kalinic, tornato tra i convocati. Suso anche domenica ha faticato nel ruolo di seconda punta. Decisamente meglio ha fatto da mezz'ala al posto di Kessie e lo spagnolo potrebbe essere riproposto a sorpresa proprio in quel ruolo. Nel centrosinistra dovrebbe, invece, rivedersi Calhanoglu. Possibile turno di riposo per Borini, sempre tra i migliori in campo, e Biglia, apparso fuori forma. Spazio quindi ad Abate e Locatelli. Montella chiede ai suoi una prestazione di carattere e spera di assistere a dei miglioramenti del pacchetto arretrato. I gol subiti fino a questo momento sono davvero tanti e molti per errori individuali. Battere l'AEK Atene, inoltre, servirebbe ad ipotecare la qualificazione e a blindare il primo posto.

Probabile Formazione

Milan (3-5-2): Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Abate (Borini), Kessié (Suso), Locatelli, Calhanoglu, Calabria (Bonaventura); Cutrone, André Silva. All.: Montella

Calciomercato Milan, da Donnarumma ad André Silva: la Champions League per salvare i propri gioielli

Il Milan ha l'obbligo di ottenere la partecipazione alla prossima Champions League. Gli introiti derivanti dalla coppa sono troppo importanti per il futuro del club. Fare a meno dei 40 milioni garantiti dalla qualificazione porterebbe la società a vendere 1-2 pezzi da novanta. Il maggiore indiziato ad essere ceduto in caso di mancato approdo nella grande Europa, che ricordiamo può avvenire anche attraverso la vittoria dell'Europa League, sarebbe certamente Gianluigi Donnarumma, che continua ad essere un obiettivo del Psg. Il club francese non avrebbe certamente problemi a versare i soldi della clausola di 70 milioni di euro.

A rischio partenza potrebbe essere anche Suso, che nel nuovo contratto ha una clausola che lo libera per 40-50 milioni di euro. Cifra, questa decisamente alla portata dei club spagnoli. Per circa 60 milioni, invece, potrebbero essere sacrificati André Silva e Romagnoli, altri due giovani che fanno gola in giro per l'Europa. Soprattutto l'attaccante portoghese piace a club importanti come Arsenal e Barcellona.

Vincere e qualificarsi in Champions League, anche attraverso l'Europa League, sarebbe dunque fondamentale per evitare rivoluzioni estive e per scongiurare una partenza anticipata di Vincenzo Montella. Se il tecnico, infatti, dovesse fallire il Milan valuterebbe le alternative in panchina che portano a Petkovic, Mazzarri o ad una soluzione interna. In estate, poi, l'obiettivo sarebbe quello di affidare la guida ad un grande allenatore: i sogni nel cassetto di Fassone e Mirabelli sono sempre quelli di Antonio Conte e Carlo Ancelotti ma negli ultimi giorni si sta facendo avanti anche l'ipotesi clamorosa di Massimiliano Allegri.