DIETRO LE QUINTE: Icardi e la clausola: nessuna fretta

Consueto appuntamento con la rubrica di Calciomercato.it sui retroscena

ICARDI CLAUSOLA CALCIOMERCATO / Nuova puntata con la rubrica di Calciomercato.it sui retroscena, aneddoti e curiosità di calciomercato. Questa settimana approfondiamo la situazione contrattuale di Mauro Icardi (2021), legato da una clausola di 110 milioni di euro (valida solo per l'estero con scadenza fine luglio 2018) che l'Inter vorrebbe alzare se non addirittura eliminare. “Colpa” del bottino realizzato fin qui da Maurito: 9 gol in 8 partite di campionato e una serie di prestazioni da capitano vero, in grado di stuzzicare le attenzioni delle grandi d'Europa. Del resto, con i prezzi attuali e al ritmo dei numeri di Maurito, la cifra fissata è un più di un assist per le corteggiatrici come Real, Atletico Madrid e Chelsea. Quasi un ghiotto invito, ripensando all'assegno dei Blues per Morata (90 milioni di euro) e a quello versato dallo United per Lukaku (85 milioni).

Icardi, il rinnovo e la clausola: discorso rinviato

Ma – secondo le indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it – i tempi non sono ancora maturi per approfondire il discorso con l'entourage del calciatore e sedersi al tavolo delle trattative. Non si registra nessuna fretta o particolare ansia. Anzi: Mauro sta attraversando uno dei migliori momenti della sua carriera, impreziosito dallo splendido rapporto con Luciano Spalletti.  E mai come adesso è totalmente concentrato sul campo e sugli obiettivi stagionali: “Sono molto contento per me e per l'Inter. Dalla scorsa estate stiamo lavorando molto bene, il mister è bravissimo”. Una stima ovviamente reciproca: “Nonostante la giovane età, ha personalità e capacità di caricarsi la squadra sulle spalle –  il pensiero del tecnico di Certaldo -. E' tra i migliori che abbia mai visto”. Un messaggio chiaro, rivolto anche a tutti quei tifosi ingiustamente critici nei confronti del migliore bomber del post Triplete nerazzurro.