CALCIOMERCATO ROMA NAPOLI ESCLUSIVO D'ALESSANDRO / “Qualche anno fa proposi Pione Sisto a Napoli e Roma. Era un'occasione, costava appena 800mila euro…”. Giulio D'Alessandro, 25enne romano scout e intermediario di livello internazionale, ha svelato questo retroscena in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it: “Non fu scartato, semplicemente non preso in considerazione perché in quel momento le loro priorietà erano altre – ha sottolineato D'Alessandro ai nostri microfoni – A mio parere poteva servire soprattutto ai giallorossi, i quali avrebbero potuto impiegarlo come sostituto di Gervinho oppure darlo in prestito per poi riportarlo in rosa una volta ceduto l'ivoriano. Pione Sisto fece un provino con la Juventus, ma quello bianconero non si rivelò il suo contesto ideale”. Nel febbraio 2016 l'esterno nato in Uganda, ma con passaporto danese, si mise in evidenza nel doppio turno di Europa League contro il Manchester United, attirando su di sé le attenzioni di squadre importanti e probabilmente facendo nascere più di un rimpianto nei club ai quali era stato offerto. Nell'estate dello stesso anno lo prese il Celta Vigo, che versò al Midtjylland una cifra non irrisoria per un poco più che ventenne: 6 milioni di euro. Quattro anni fa propose vanamente – stavolta al Torino – anche Fredy Montero, apprezzato attaccante colombiano ora al Teda (Cina) e con un passato allo Sporting CP.
D'Alessandro non è comunque solo scout e intermediario, anzi è soprattutto Ds da consulente esterno dell'FK Metta, giovanissimo club lettone che con la propria Academy sta investendo moltissimo sui giovani e sulle infrastrutture necessarie per la loro valorizzazione. In Lettonia, nell'estate 2016, D'Alessandro ha portato il talentuoso Usman Abbas, nigeriano adesso diciannovenne: “Lo scoprii nella Coppa d'Africa under 17 del 2015, per mia fortuna non disputò il Mondiale successivo e così potei farlo ingaggiare dal Metta. E' un terzino sinistro dotato di grande determinazione, mescola la personalità di un sudamericano con la prepotenza atletica africana. Il nostro allenatore Riherts (anche vice ct della Nazionale lettone, ndr) è di altissimo livello ed è riuscito a trasformarlo da terzino di spinta a terzino difensivo. Abbas potrebbe comunque giocare anche in mezzo al campo, per caratteristiche somiglia molto a Kanté del Chelsea”. Il classe 1998 potremmo vederlo presto in qualche altro campionato europeo, per esempio nel danese che è spesso trampolino di lancio per quelli più importanti del Vecchio Continente. L'FK Metta produce tanti giovani interessanti: vedi Zelenkovs, l'attaccante classe 2000 che l'estate scorsa è approdato all'Empoli. Oppure Renars Varslavans, “un esterno molto bravo nel dribbling che ha da poco effettuato un provino col Manchester United“. La nuova generazione lettone ha tutto, insomma, per alzare in futuro il livello (ora assai basso, ndr) della Nazionale, “ma per diventare giocatori e soprattutto professionisti veri – ha sottolineato D'Alessandro in conclusione – devono andar via dalla Lettonia molto prima dei ventanni”.
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