Premier League, Top e Flop della 8a giornata: magico De Bruyne

I migliori e i peggiori in Inghilterra: saracinseca De Gea, giornata no per Azpilicueta

PREMIER TOP FLOP / Una macchina praticamente perfetta. Il Manchester City di Pep Guardiola rifila sette gol allo Stoke City e conquista, solitario, la vetta della Premier League. Merito anche dello 0-0 di Anfield tra Liverpool e Manchester United. Nel big match di giornata il protagonista è De Gea, con alcune parate davvero straordinarie. Notte fonda invece per il Chelsea di Conte. I 'Blues' sono la prima squadra ad essere sconfitta dal Crystal Palace, che grazie al ritorno di Zaha ritrova gol e vittoria. Vince di misura invece il Tottenham contro il Bournemouth.

Premier, ecco i top e flop della 8a giornata

I TOP:

DE BRUYNE (Manchester City): Vederlo tra i Top della rubrica è ormai un'abitudine. Non segna ma disegna calcio in una maniera straordinaria. Assoluto protagonista della sfida di Manchester, entra in quattro dei sette gol siglati dal City, regalando tra l'altro un sublime assist a Sané. Sa sempre qual è la giocata giusta da fare, non sbagliando praticamente mai.

GABBIADINI (Southampton): Difficile non inserirlo tra i migliori dopo la doppietta realizzata contro il Newcastle. Peccato che però la squadra non riesca a trovare la vittoria dopo la sua ottima prestazione. Deciso e determinato, sigla due gol (di cui uno su rigore), offre giocate importanti e fa un ottimo lavoro al servizio della squadra.

DE GEA (Manchester United): E' tra i migliori portieri del mondo e la sfida di Anfield ne è una prova. Strepitosa la parata con cui nega il gol a Matip nel primo tempo. Vera e propria saracinesca, se lo United riesce a restare imbattuto in campionato è soprattutto merito suo.

I FLOP: 

PIETERS (Stoke City): Giornata da incubo per il difensore olandese. Quelli del City arrivano da tutte le parti e perforano la difesa dello Stoke come una lama nel burro. Lui, più di altri, va in confusione. Tiene male la linea difensiva e si fa spesso saltare da Walker o Sterling. Giornata da incubo.

AZPILICUETA (Chelsea): Protagonista in negativo della sfida contro il Crystal Palace. Prima sigla l'autogol del momentaneo 1-0 dopo una sfortunata carambola, poi si fa infilare da Zaha per il definitivo 2-1 degli 'Eagles'. In questo inizio di stagione è sempre stato uno dei migliori, una giornata storta può capitare. Il problema è che gli errori sono piuttosto pesanti.

BELLERIN (Arsenal): Alquanto sciagurato il suo intervento su Richarlison che porta al rigore segnato da Deeney e alla conseguente rimonta del Watford. Un'ingenuità che costa caro ai 'Gunners', che perdono punti preziosi in un turno a loro favorevole.