Serie A, da Montella a Bucchi: giornata rovente per le panchine

Ancora nessun esonero in questo torneo, ma quello di oggi può essere un turno decisivo

SERIE A ESONERI / Solo due volte negli anni 2000 la Serie A, a metà ottobre, non aveva ancora esonerato alcun allenatore. Un avvio dunque 'particolare' per questo torneo, che però ha comunque messo in discussione molti tecnici. Già oggi, infatti, sono diversi gli osservati speciali che in caso di risultati negativi rischiano sarebbero seriamente a rischio.

Molto delicata la posizione di Cristian Bucchi a Sassuolo: quattro punti nelle prime sette giornate ed il 6-1 subito in casa della Lazio hanno incrinato le certezze della proprietà, che comunque a parole ha continuato a confermare il proprio condottiero. Contro il Chievo in casa, però, serve subito una svolta o saranno guai. Discorso molto simile anche per Ivan Juric, che però con il suo Genoa giocherà in trasferta a Cagliari. Il tecnico del 'Grifone' ha avuto l'alibi delle assenze e praticamente solo ora potrà avere a disposizione la squadra che ha voluto e costruito. Anche qui, però, la classifica non può rimanere bloccata a due punti ancora a lungo.

Domani sera, poi, la sfida tra Verona e Benevento sarà molto importante per entrambi i tecnici: Fabio Pecchia è da tempo contestato dai tifosi e nonostante il pari in rimonta con il Torino rimane in bilico; così come dall'altra parte la buonissima prova fornita contro l'Inter dai campani di Marco Baroni hanno riacceso le speranze del tecnico, che ha rivisto finalmente segnali positivi. Con 0 punti, 18 gol incassati e solo 2 subiti, però, serve più di una scintilla.

Prima di loro però occhio a Vincenzo Montella: la dirigenza del Milan ha corretto il tiro dopo l'uscita dura di Fassone post-Sampdoria e ha confermato la fiducia al tecnico. Le voci però non si placano e stasera il derby può essere davvero decisivo per lui, in un senso o nell'altro.