NAPOLI CLAUSOLE RESCISSORIE / Ha quasi del sorprendente la classifica delle clausole rescissorie inserite nei contratti di alcuni giocatori del Napoli. Perché l'aspetto che stupisce, come si può intuire, è il fatto che a comandare questa particolare graduatoria non sono i nomi più noti della rosa a disposizione di Maurizio Sarri. A svettare su tutti è infatti Piotr Zielinski, che pur essendo apprezzatissimo dall'allenatore e dai tifosi, ha minore visibilità rispetto ad esempio ai componenti dell'attacco titolare. Il centrocampista polacco ha una clausola pari a ben 65 milioni di euro, che lo rende di fatto praticamente irragiungibile e farà si che il suo futuro sia legato al Napoli a lunga scadenza, salvo imprevisti. E poco più dietro figura Marko Rog con 60 milioni. I due centrocampisti vennero acquistati nel calciomercato 2016 e la società azzurra aveva intrapreso proprio da quel momento una precisa politica in sede di campagna acquisti, scegliendo di comprare per lo più giocatori giovani e dal sicuro avvenire, come anche Arkadiuz Milik ed Amadou Diawara lo sono. Il terzo posto è occupato poi da Nikola Maksimovic, e quello dell'ex Torino è probabilmente il nome che stupisce più di tutti. Perché in quanto a rendimento offerto non ci si aspetterebbe di vedere il centrale serbo addirittura nella top 3. Ma il Napoli ha investito tantissimo su Maksimovic, così come sugli stessi Zielinski e Rog, e questo basta per motivare i 55 milioni di euro di clausola rescissoria del difensore.
Maksimovic ha fatto intravedere qualcosa di buono solo di recente, dopo un primo anno in Campania trascorso tra le riserve e con poche apparizioni in campo. Ma Maurizio Sarri nei mesi scorsi spese parole di elogio per lui, ammirandone l'impegno e le doti tecniche e sottolineando come i meccanismi della difesa a 4 ed in generale del modo di giocare del Napoli fossero per l'ex granata del tutto nuovi. E la società è certa che in futuro Maksimovic tornerà più che utile. Ai piedi del podio si piazza Elseid Hysaj con una cifra utile per sciogliere qualsiasi accordo col club partenopeo pari a 50 milioni di euro. E l'albanese è invece uno dei luogotenenti di Sarri, tra i più utilizzati negli ultimi due anni. Nella lista non figurano ad esempio Insigne, Callejon e Hamsik, calciatori che hanno deciso di non apporre nessuna clausola per liberarsi ad una cifra X. Molto lontano dalle posizioni di vertice si piazza Dries Mertens: il belga, vero e proprio trascinatore del Napoli, potrebbe andarsene via già a gennaio se qualcuno si dimostrasse disposto a pagare ad Aurelio De Laurentiis 28 milioni di euro. Davvero poco in relazione a quanto Mertens si sta dimostrando indispensabile per gli azzurri. Per finire c'è Raul Albiol, con una clausola da soli 8 milioni. Ma la stessa cifra potrebbe causare un divorzio tra il Napoli e Sarri nel periodo compreso tra il 15 maggio ed il 15 giugno 2018: questa finestra temporale consentirebbe ad altre società infatti, come da contratto tra il sodalizio di De Laurentiis ed il suo allenatore, un cambio di panchina tramite un a questo punto alquanto contenuto indennizzo. In questo senso il Napoli dovrà cercare di offrire a Sarri un nuovo e più remunerativo contratto, dal momento che il tecnico di origini toscane piace a top club sia italiani che europei.
Salvatore Lavino
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