La Moviola di CM.IT: Mbaye sbilancia Eder, rigori ok per le milanesi

Il Var conferma il danno procurato e la decisione dell’arbitro Di Bello in Bologna-Inter

SERIE A MOVIOLA QUINTA GIORNATA / Nel primo turno infrasettimanale della nuova stagione bilancio positivo per i nostri arbitri che, quando necessario, hanno sfruttato nel migliore dei modi il supporto fornito dalla video assistenza. Tra gli episodi, il più discusso e presente nelle news di Serie A è senz’altro il rigore concesso da Di Bello in Bologna-Inter, che ha permesso ai nerazzurri di agguantare il pari nella difficile trasferta bolognese. Di seguito la moviola di Calciomercato.it con i principali episodi della 5a giornata di Serie A.

 

BOLOGNA-INTER 1-1, arbitro Di Bello 5,5 – Come anticipato, al Dall’Ara ha fatto molto discutere il rigore assegnato all’Inter sul risultato di 1-0 per il Bologna. E’ il 75esimo quando Mbaye contende ad Eder un cross proveniente dalla destra, con il difensore rossoblu che, scivolando, tocca con il braccio la gamba dell’italo-brasiliano; Eder a sua volta finisce a terra e Di Bello fischia il calcio di rigore tra le vibranti proteste bolognesi. Per dissipare ogni dubbio l’arbitro ascolta il giudizio del collega addetto al Var che conferma. Nulla da dire sulla decisione di Di Bello che applica il regolamento e sanziona il maldestro intervento di Mbaye.

 

BENEVENTO-ROMA 0-4, arbitro Fabbri 6 – Match senza storia al Vigorito di Benevento, dove la Roma domina in lungo in largo nel gioco e nel risultato. Per Fabbri dunque si è trattato di un pomeriggio di ordinaria amministrazione in cui ha estratto solo due cartellini gialli entrambi per la formazione di Baroni.

 

ATALANTA-CROTONE 5-1, arbitro Piccinini 6,5 – Al suo esordio in massima serie, il fischietto di Forlì è protagonista di una prova di spessore in una gara in cui non sono mancati gli episodi da moviola. E’ il minuto 74 quando Caldara in proiezione offensiva entra in area rossoblu e viene ostacolato in maniera fallosa da Pavlovic, con Piccinini che senza esitare assegna il rigore in favore dell’Atalanta. Nel finale Orsolini trova la sesta rete per i bergamaschi ma il direttore di gara con l’aiuto del VAR annulla il gol per il fuorigioco dello stesso Orsolini al momento del tocco di Ilicic.

CAGLIARI-SASSUOLO 0-1, arbitro Gavillucci 6 – Due calci di rigore concessi agli ospiti nel corso della sfida di Cagliari entrambi calciati dall’ex Matri con esiti opposti. Il primo penalty viene assegnato da Gavillucci per il contatto tra lo stesso Matri e Pavoletti su un calcio di punizione calciato da Magnanelli. Decisione fiscale ma che ci può stare. Nessun dubbio sul secondo rigore fischiato al Sassuolo dopo 59 minuti di gioco quando Sensi viene atterrato in area da Pisacane.

 

GENOA-CHIEVO 1-1, arbitro Mazzoleni 6,5 – Direzione impeccabile per l’arbitro della sezione di Bergamo che controlla con sicurezza un match privo di episodi da segnalare.

VERONA-SAMPDORIA 0-0, arbitro Manganiello 6 – Nel recupero Duvan Zapata anticipa tutti e colpisce il palo con il pallone deviato provvidenzialmente dal difensore veronese Caracciolo. La goal line technology conferma che il pallone non ha oltrepassato la linea di porta.

JUVENTUS-FIORENTINA 1-0, arbitro Doveri 6 – E’ il minuto 64 quando Matuidi con una bella progressione palla al piede punta l’area viola fronteggiato da Badelj; quest’ultimo interviene in maniera fallosa sull’ex Psg e per Doveri si tratta di calcio di rigore. A questo punto ci pensa il VAR ad aiutare il direttore di gara nella valutazione dell’episodio: le immagini mostrano chiaramente che il fallo viene commesso fuori area e Doveri ritorna prontamente sui suoi passi assegnando un calcio di punizione ai bianconeri. Badelj già ammonito rimedia il secondo giallo e costringe i suoi a proseguire la gara in inferiorità numerica.

LAZIO-NAPOLI 1-4, arbitro Damato 6,5 – Al quindicesimo, Immobile lanciato in area trova l’opposizione di Reina che in uscita anticipa l’attaccante biancoceleste. La Lazio chiede la massima punizione a Damato ma la scelta dell’arbitro di non intervenire è condivisibile. Nel finale l’arbitro vede e sanziona l’intervento scorretto di Parolo su Zielinski in area biancoceleste con il penalty, che viene trasformato da Jorginho.

MILAN-SPAL 2-0, arbitro Abisso 6,5 – I rossoneri trovano i tre punti grazie a due rigori concessi da Abisso e trasformati da Rodriguez e Kessie. Il primo penalty nasce da una parata difettosa di Gomis su tiro di Rodriguez con Kalinic che si avventa sul pallone prima di essere steso a pochi passi dalla porta dallo stesso Gomis. Anche il VAR conferma il fallo dell’estremo difensore biancazzurro. Al sessantesimo Felipe atterra Kessie in area rossonera ed il fischietto di Palermo non ha dubbi nell’assegnare al Milan il secondo rigore di giornata.

UDINESE-TORINO 2-3, arbitro Rocchi 6 – In avvio di ripresa giusto concedere all’Udinese un tiro dal dischetto per l’intervento falloso di N’Koulou sul centrocampista ceco Jankto.