Calciomercato, non solo Diego Costa-Atletico: ecco tutti i ritorni

La punta ritroverà l’Atletico Madrid come avevano fatto Torres e Filipe Luis

CALCIOMERCATO DIEGO COSTA RITORNI /  La telenovela Diego Costa, alla fine, si è conclusa proprio come l'attaccante brasiliano e spagnolo per metà avrebbe voluto: ritorno all'Atletico Madrid accordato, nonostante i costi dell'operazione (60 milioni più bonus vanno al Chelsea) e il calciomercato vietato ai colchoneros questa estate. Nulla da fare, Diego Costa ha voluto il ritorno a Madrid, in uno stadio che non sarà più quello che lui stesso conosceva ma il nuovo “Metropolitano” inaugurato in settimana. In rojiblanco dividerà l'attacco dal prossimo gennaio con Fernando Torres, un altro caso di ritorni eccellenti: lo spagnolo, dopo aver giocato con le maglie di Liverpool e proprio Chelsea, infatti, ha chiesto e ottenuto il ritorno nella capitale spagnola, in quella che era la squadra da lui sempre tifato sin da bambino. L'Atletico non è nuovo a questi ritorni e il filo che lo lega al Chelsea ha dell'incredibile: anche Felipe Luis, il terzino brasiliano che aveva saputo imporsi a livello europeo con Simeone, ha giocato un'annata coi Blues prima di sentire forte il richiamo del Neptuno e tornare agli ordini del Cholo.

Da Kakà a Milito, ritorni di calciomercato con alterne fortune

Calcio e romanticismo, legami che non si interrompono. Ma non sempre i ritorni eccellenti fanno bene ad entrambe le parti. Lo sa bene il Milan, che nelle scorse stagioni salutò due gioielli come Kakà (Real Madrid) e Shevchenko (ancora Chelsea) per poi raccoglierli senza troppe fortune. Se guardiamo più in là negli anni, il più grande campione a far parlare di sé e del suo ritorno fu l'olandese Johann Cruijff, tornato all'Ajax dopo quasi un decennio e capace di lasciare ancora il segno, come Maradona al Boca Juniors ma molto più decisivo. Ritorno simile, con le debite differenze, a quello che i tifosi della Lazio ricordano per Paolo Di Canio: quattordici anni dopo il suo saluto ai biancocelesti, la punta romana ritrovò i colori che aveva sempre tifato per due stagioni, prima di chiudere la carriera in categorie inferiori. Uno dei ritorni eccellenti del nostro campionato si ascrive però a Diego Milito: il Principe argentino, tornò al Genoa dopo essere stato costretto al trasferimento in Spagna e in Italia trovò le migliori fortune, quelle che lo portarono poi all'Inter e ad essere simbolo del Triplete nerazzurro. Ha fatto notizia, invece, un anno fa il ritorno di Paul Pogba al Manchester United: il francesino, dopo essere esploso con la maglia della Juventus, ha ritrovato i Reds, squadra che l'aveva formato negli anni giovanili. Sempre in Premier ha assunto i contorni della favola perfetta il viaggio di Wayne Rooney, capace di indossare (con gol all'esordio) nuovamente la maglia del “suo” Everton dopo 13 anni di United. Mentre in Germania è il Borussia ad aver accolto negli ultimi anni due rientri “eccellenti”: oltre Kagawa, infatti, tornato in Bundesliga dopo un biennio senza troppa fortuna a Old Trafford, anche Goetze ha riabbracciato il muro giallo dopo lo “sgarro” subito perdonato del Bayern Monaco.

Gennaro Arpaia