Calciomercato, la Lazio pesca tra gli svincolati: ma conviene?

I precedenti in Serie A e non solo: da Saha a Felipe quando l’emergenza costringe all”affare’

CALCIOMERCATO LAZIO SVINCOLATI SERIE A / Una vera e propria ecatombe: prima Bastos, poi Basta, infine de Vrij, senza contare il già convalescente Wallace. La Lazio di Simone Inzaghi si è ritrovata in emergenza difesa ed allora è d'obbligo – lo ha detto lo stesso tecnico – ricorrere al calciomercato degli svincolati. Una necessità numerica visto che la rosa biancoceleste conta al momento soltanto due difensori arruolabili e gli impegni da affrontare sono tanti e importanti: tra campionato e coppe si giocherà ancora ogni tre giorni e anche dopo la pausa per le Nazionali  il ritmo non cambierà. Ecco allora che nel calciomercato Lazio sono apparsi i nomi dei calciatori senza contratto: Zaccardo su tutti, ma anche Sagna (più terzino che centrale) e Lescott. Ma pescare tra gli svincolati conviene? 

Calciomercato, da Saha a Felipe: il rendimento degli svincolati

La storia recente della Serie A dà un giudizio negativo: da Felipe a Reveillere, passando per Saha, i calciatori arrivati a mercato chiuso non sono riusciti a imporsi. Proprio la Lazio ha un esempio davanti agli occhi, quello di Saha: arrivato nel febbraio 2016 per far fronte all'infortunio di Klose, il francese collezionerà appena sei presenze, non facendo mai entrare il suo nome nel tabellino dei marcatori. Non certo migliore l'esperienza al Napoli di Reveillere: arrivato nel novembre 2013 per far fronte all'emergenza esterni causata degli stop di Zuniga e Maggio, il francese mise insieme 18 presenze e poi salutò gli azzurri a fine stagione. Ancora peggio è andata a Felipe con l'Inter: arrivato a fine febbraio 2015, riuscirà a collezionare appena 4 presenze prima di salutare al termine del campionato la compagine nerazzurra. 

Calciomercato, svincolati: da Caceres a Klose, quando l'affare non va in porto

C'è poi chi si è fermato ad un passo dal tesseramento. Un esempio? Sempre l'Inter stava per offrire un contratto all'attaccante norvegese Carew, poi non se ne fece più niente. Si fermò ancora prima il Napoli lo scorso campionato: Milik ko e l'idea Klose che nasce e muore nel giro di pochi giorni. Dura di più l'ipotesi Milan per Caceres. L'uruguaiano arriva anche a sostenere le visite mediche con la società rossonero, poi però la trattativa tramonta e l'ex Juventus si accasa al Southampton. Esperienza da dimenticare con appena un'apparizione in prima squadra. Perché tra tempo per rimettersi in forma e necessità di entrare in sintonia con i nuovi compagni, quasi mai svincolato è sinonimo di affare.