LA MOVIOLA DI CM.IT: Quanta Var a Verona! E a San Siro…

La tecnologia viene sfruttata spesso dai direttori di gara nelle situazioni di incertezza. Annullato il terzo gol di Kalinic ed uno di Lasagna a San Siro

SERIE A MOVIOLA QUARTA GIORNATA/ Non ci sono grandi polemiche in questa quarta giornata del campionato di Serie A, ma a farla da padrone è ancora il Var. Soprattutto a Milano nel match fra Milan e Udinese, che però consente all’arbitro Guida di azzeccare tutte le decisioni. Dubbi sul secondo rigore concesso al Napoli e sul contatto fra Strinic e Falque a Torino. Ecco la moviola di Calciomercato.it della 4a giornata di Serie A.

CROTONE-INTER 0-2, arbitro Banti 6 – Proteste al minuto 50, quando Gagliardini cade in area di rigore rossoblu dopo un contatto con Mandragora, ma la decisione di lasciare correre è giusta. Buono nel complesso il suo arbitraggio.

FIORENTINA-BOLOGNA 2-1, arbitro Valeri 6 – Discreta la prestazione del direttore di gara della sezione di Roma 2, che opta per sanzionare con l’ammonizione i falli più cattivi tenendo così la gara sotto controllo.

ROMA-VERONA 3-0, arbitro Pairetto 6,5 – Buona prova del direttore di gara della sezione di Nichelino, che predilige il dialogo alle ammonizioni con i calciatori. Giusta l’espulsione per somma di ammonizioni a Suprayen. Giusto anche annullare al 73' il gol di Pazzini per fuorigioco dell'attaccante.

SASSUOLO-JUVENTUS 1-3, arbitro Massa 6 – Non ci sono particolari episodi dubbi o da rivedere. Nel complesso è buona la sua conduzione di gara. Non va in difficoltà.

MILAN-UDINESE 2-1, arbitro Guida 7 – Annulla giustamente la rete di Lasagna al 10' per posizione irregolare dell'attaccante bianconero, dopo l'intervento del Var. Si ripete sul 3-1 di Kalinic, annullato per lo stesso motivo e con lo stesso metodo. L'impressione è che anche in questo caso, più difficile del primo, abbia avuto ragione lui.

TORINO-SAMPDORIA 2-2, arbitro Tagliavento 5,5 – Nel complesso tiene sempre le redini della partita senza perderne mai il controllo. Tuttavia, Iago Falque strattona Strinic in area granata nel primo tempo, ma lui non ritiene necessario assegnare il calcio di rigore. L’episodio però, che resta dubbio, non sembra dargli ragione.

NAPOLI-BENEVENTO 6-0, arbitro Irrati 6 – Discreta prestazione di gara del direttore della sezione di Pistoia, che predilige il dialogo con i giocatori anziché le ammonizioni. Giusto concedere il calcio di rigore per il Napoli al 65’ per fallo di Chibsah su Giaccherini. Qualche dubbio invece sul secondo penalty fischiato per fallo su Ounas.

SPAL-CAGLIARI 0-2, arbitro Abbattista 6,5 – Gestisce la partita con grande autorevolezza ed è sempre attento a calmare gli animi dei calciatori quando questi rischiano di accendersi troppo.

CHIEVO-ATALANTA 1-1, arbitro Mariani 5,5 – Subito deve fare i conti con un paio di situazioni non semplicissime da analizzare. Prima assegna un rigore all'Atalanta per un contatto Ilicic-Hetemaj, poi annullato grazie all'aiuto del VAR (la palla era uscita dal campo poco prima); successivamente ricorre ancora una volta al VAR quando annulla la rete del momentaneo 1-0 nerazzurro targato Ilicic (fuorigioco). Come se non bastasse, terza decisione presa grazie all'aiuto del VAR in occasione del rigore concesso all'Atalanta realizzato poi da Gomez. Tre decisioni che si rivelano giuste, ma sorge qualche dubbio di troppo sul contatto Tomovic-Petagna nel primo tempo e su qualche altro episodio.

GENOA-LAZIO 2-3, arbitro Orsato 6,5 –– Lascia molto giocare specie nel primo tempo. Il gol di Bastos è regolare. Arbitro di personalità e con un dialogo constante. Non ci sono molti episodi sui quali decidere con l’ausilio del VAR.