SERIE A CAPOCANNONIERE DYBALA ICARDI MERTENS IMMOBILE / Una giornata di serie A ricca di reti, che ha visto i protagonisti ‘prevedibili’ della classifica marcatori aumentare il proprio bottino, con altri che per la prima volta in stagione hanno potuto esultare.
Andando in ordine, resta a secco Mauro Icardi, che cambia il colore dei propri capelli e incappa in un pomeriggio negativo sul fronte personale. Vince l'Inter, ma lo fa con le reti in mischia di Skriniar e il tiro vincente, con deviazione, di Perisic. L'argentino resta così a secco, dopo le prime tre giornate che lo hanno visto trascinare i nerazzurri. Fermo dunque a quota cinque gol stagionali, che gli valgono il terzo posto nella classifica italiana. Nella stessa giornata si mette in mostra Edin Dzeko che, dopo le polemiche post Atletico Madrid, quel messaggio lanciato a Di Francesco, con il tiro poi corretto, si scatena contro la difesa del Verona. L'Hellas regala grandi spazi alla Roma, offrendo il fianco all'avversario con una linea difensiva tutt'altro che perfetta. L'ex Manchester City non si fa pregare e, dopo la rete di Nainggolan che apre le danze, ne sigla due personali, approfittando anche di un gran assist di Florenzi. Quota tre totali dunque per Dzeko, che si ritrova fuori dal podio, al sesto posto.
Il match d’ora di pranzo vede protagonista la Juventus che, dopo la sconfitta contro il Barcellona, sprigiona il talento di Paulo Dybala sul campo del Sassuolo. Neroverdi travolti dall’argentino, che prende sulle spalle la ‘Vecchia Signora’ e realizza tre gol. Dal tocco di prima da fuori area al tiro di punta in stile calcetto, fino alla magistrale punizione che chiude la gara e spegne le speranze dei padroni di casa, alimentate dal gol di Politano. Sono otto le reti dell’argentino, che festeggia al meglio la centesima presenza con la Juventus. Un bottino che gli vale la vetta della classifica.
In terza posizione, al fianco di Icardi, troviamo Dries Mertens, protagonista del derby contro il Benevento al 'San Paolo'. Il Napoli fa fatica senza la sua fantasia in campo, come evidenziato dal match perso in Champions League contro lo Shakhtar. Lui non fa che confermare questa tesi, realizzando una tripletta, con un gol su azione e due su calcio piazzato. Sono cinque le sue segnature in queste quattro giornate di campionato. Nel posticipo serale della domenica la Lazio ha superato il Genoa grazie a una doppietta di Immobile, che aggiunge altre due reti al proprio bottino personale. Gol che gli valgono la seconda posizione in questa particolare classifica, a -2 da Dybala. L'ex Torino non sembra intenzionato a fermarsi, trascinando i biancocelesti in ogni competizione.
Decisamente interessante inoltre la media delle quote per i primi tre posti di questa classifica. Nello scorso campionato Dybala non ha avuto uno score in campionato da prima punta e, anche per questo, la sua quota media attuale è di 5.50 per la vittoria finale del titolo di capocannoniere. Con otto reti già all'attivo è impossibile non consigliare di tentare la sorte e provare magari a piazzare delle scommesse calcio con William Hill. Ancora più conveniente Immobile, lanciatissimo in questo momento, e quotato a 8.00. Il vero favorito pare Icardi, a 2.85, faro dell'Inter di Spalletti, mentre Mertens è a quota 7.00.
Uno dei colpi del calciomercato del Milan è stato Kalinic che, giunto dalla Fiorentina, ha il compito di dare maggior peso all'attacco di Montella. Conosce bene il nostro campionato e quest'oggi, contro l'Udinese, ha dato spettacolo. Montella ripagato per averlo schierato dal primo minuto, preferendolo ad Andre Silva. Due gol dell'ex viola, che risolve una gara difficoltosa, e si vede annullare la tripletta dal Var. Quel gol gli sarebbe valso un balzo fino al sesto posto di Dzeko. Resta invece a quota due, così come Belotti e Higuain.
Sono loro le 'delusioni' di questo inizio di campionato. La stagione è ancora lunga ma, dopo quattro giornate, in molti si sarebbero attesi un bottino più ricco da parte loro. Higuain a secco contro il Sassuolo, mostrandosi anche alquanto nervoso al momento del cambio. Allegri sperava che la mancata convocazione con l'Argentina lo motivasse ma, stando a quanto si è visto in campo, non ha fatto altro che innervosirlo ulteriormente. Come dichiarato anche dal tecnico bianconero però, l'errore più grande sarebbe ora fossilizzarsi sulla ricerca della rete. Intanto l'argentino è nono, a pari punti con molti colleghi. Come detto, tra questi c'è anche Belotti, che quest'oggi ha siglato la rete del momentaneo vantaggio contro la Sampdoria. Un bel gol, da prima punta vera, per una classifica che per il momento lo vede ben lontano dai quattro davanti, che probabilmente si giocheranno il titolo di capocannoniere 2017-18.
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