PAGELLE E TABELLINO DI VITESSE-LAZIO PROMOSSI E BOCCIATI – Gara bellissima quella dell’esordio stagionale in Europa League fra Vitesse e Lazio. I biancocelesti vanno sotto per due volte, ma hanno la forza fisica e mentale di riprendere la gara, portando addirittura a casa i tre punti. Murgia è l’uomo della provvidenza, ma i senatori Immobile e Parolo risultano decisivi per la squadra di Inzaghi. Molto bene anche Luis Alberto, che da trequartista incanta.
VITESSE
Pasveer 5,5 – Male al 7’, quando si fa beffare da Caicedo in collaborazione col capitano Kashia. Fermo sul 2-2 di Immobile, ma la manovra della Lazio è stata fenomenale.
Dabo 5,5 – Non ci capisce molto quando viene puntato nell’uno contro uno. Approssimativo nelle chiusure, ma almeno nell’anticipo riesce a farsi valere. Conquista lui il pallone che Linssen trasforma nel 2-1 su servizio di Rashica. Dall’83’ Colkett s.v.
Kashia 5 – Grave indecisione al 7’ in collaborazione con Pasveer sull’incursione di Caicedo, che per sua fortuna non riesce a centrare la porta. Prova a farsi perdonare al 20’ quando sfiora il gol di testa. Il resto della gara è sofferenza però.
Miazga 5 – Sbaglia inizialmente sul pallone del 3-2 che poi Murgia si ritrova fra i piedi anche a causa di un errore di van der Werff. Male nel secondo tempo.
Buttner 5,5 – Accompagna talvolta le discese degli esterni, ma cala molto fisicamente nel secondo tempo e quindi viene incalzato dai portatori di palla biancocelesti.
Bruns 5,5 – E’ il miglior tiratore della squadra, e lo dimostra con una conclusione che fa vibrare lo stadio al 57’, e che sfiora il palo della porta difesa da Strakosha. Al 64’ però sbaglia un gol clamoroso sull’ennesimo assist favoloso di Rashica. Un errore grave.
van der Werff 4 – Libera malissimo il pallone dall’area di rigore dopo tre tentativi andati a vuoto. La sfera finisce sui piedi di Parolo che poi pareggia i conti per la Lazio. Grandi responsabilità anche sul gol di Murgia, per un secondo tempo da incubo.
Foor 5,5 – Corre molto nella battaglia di metà campo, e fino a quando ne ha regge il confronto coi centrocampisti della Lazio. Poi molla.
Rashica 7,5 – Serve a Matavz il meraviglioso pallone dell’1-0. Si ripete nella ripresa, dopo aver bruciato sullo scatto Lukaku, con un rasoterra che Linssen deve soltanto appoggiare in rete. Il classe ’96 è straripante e poco dopo taglia ancora fuori Lukaku sulla corsia di sinistra, ma Bruns sciupa.
Matavz 6,5 – Fulmina Strakosha sfruttando al meglio l’assist di Rashica e l’errore in fase di copertura ad opera di Bastos. Spina costante per la difesa della biancoceleste. Dal 79’ Castaignos 5,5 – Palla gol clamorosa all’84’ per lui, che anticipa bene di testa Strakosha ma non inquadra la porta da buona posizione.
Linssen 7 – Sull’out di sinistra crea non pochi problemi alla squadra di Inzaghi. Veloce e tecnico, mette costantemente Bastos in difficoltà. Appoggia in rete lo strepitoso pallone di Rashica al quarto d’ora della ripresa.
All. Fraser 5 – Forse i cambi sono troppo tardivi. Il suo Vitesse sembra poter schiacciare la Lazio sotto l’aspetto fisico, ma poi cala drasticamente a metà ripresa, pagando dazio con la sconfitta.
LAZIO
Strakosha 5 – Non ha colpe sul gol di Matavz. Ma qualche responsabilità sul raddoppio c’è, perché resta in porta invece di provare ad intercettare il passaggio di Rashica. Castaignos lo anticipa di testa all’84’, ma per sua fortuna il pallone va fuori.
Bastos 4,5 – Errore in fase di disimpegno che favorisce il contropiede olandese a metà del primo tempo. Più grave la disattenzione in copertura su Matavz poco dopo, che si ritrova libero di spingere dentro il gran pallone di Rashica. Sempre in difficoltà sulle veloci giocate degli avversari.
De Vrij 6 – Sempre preciso e attento nelle chiusure, va anche vicino alla rete con un colpo di testa da calcio piazzato nel primo tempo. Più lavoro del previsto però nella sua Olanda.
Luiz Felipe 5,5 – Non benissimo il difensore biancoceleste, viene anche ammonito per un duro fallo sull’incontenibile Matavz. Inzaghi lo sostituisce a fine primo tempo, anche per provare a recuperare lo svantaggio. Dal 46’ Immobile 7 – Quattro gol in campionato, gol in Supercoppa e in Nazionale. E adesso anche in Europa League all’esordio stagionale, dopo l’iniziale panchina. Vive un momento d’oro.
Marusic 6 – Serve a Luis Alberto un gran pallone per il possibile vantaggio biancoceleste, ma il colpo di testa dello spagnolo non va a segno. Rintanato a difesa nella ripresa, perché il Vitesse spinge molto.
Murgia 7 – Soffre un po’ la pressione degli avversari, ma la personalità c’è e si vede. Ha coraggio, che viene premiato al 75’ quando difende benissimo il pallone perso dal solito van der Werff calciandolo in rete con una girata fulminea.
Di Gennaro 5 – In difficoltà su qualche pallone di troppo, tant’è che Parolo è costretto a mettere più pezze durante la gara. Inzaghi ha bisogno di più forza fisica dopo il raddoppio del Vitesse e gli preferisce Milinkovic. Dal 62’ Milinkovic-Savic 5,5 – Ci mette il fisico per farsi rispettare da metà campo in su. Ma non entra benissimo in partita, perché si vede poco.
Parolo 7,5 – Pareggia i conti con un gran gol, di sinistro al volo su sciagurata respinta della difesa olandese. Corre a perdifiato come al solito, ed è l’anima del centrocampo biancoceleste.
Lukaku 5 – Non male nel primo tempo, ma nel secondo è un disastro. Rashica è un pericolo costante, e in occasione del secondo gol viene nettamente bruciato sullo scatto dal veloce esterno del Vitesse. Rashica lo brucia ancora dopo qualche minuto, ma Burns sbaglia e lui si salva. Dal 65’ Lulic 6 – Si inserisce di più rispetto a Lukaku, sfruttando la sua freschezza fisica.
Luis Alberto 7 – Con un colpo di testa va vicinissimo a portare la Lazio in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo su perfetto cross di Marusic. Al 47’ spara una staffilata centrale, che Pasveer deve deviare in corner con non poca fatica. Da trequartista nel secondo tempo mette in grande difficoltà la retroguardia olandese, con colpi di classe superiore.
Caicedo 6,5 – Si rende pericoloso proteggendo il pallone e provando la conclusione in più di una circostanza, ma la mira sotto porta deve migliorare. Bello l’assist per il gol di Immobile.
All. Inzaghi 7 – Non era facile riprenderla per due volte e rimontarla, questa partita. La sua Lazio invece non si arrende mai, e i cambi, doverosi, risultano decisivi. E anche gli accorgimenti tattici.
Arbitro: Liany 5 – Non vede il pugno ricevuto da Bastos. Sarebbe stato rosso diretto.
TABELLINO
Vitesse-Lazio 2-3
Vitesse (4-3-3): Pasveer; Dabo (dall’83’ Colkett), Kashia, Miazga, Buttner; Bruns (dall’88’ Mount), Van Der Werff, Foor; Rashica, Matavz (dal 79’ Castaignos), Linssen. A disp.: Houwen, Van Bergen, Lelieveld, Faye. All. Fraser.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, De Vrij, Luiz Felipe (dal 46’ Immobile); Marusic, Murgia, Di Gennaro (dal 62’ Milinkovic-Savic), Parolo, Lukaku (dal 65’ Lulic); Luis Alberto, Caicedo. A disp.: Vargic, Patric, Lucas Leiva, Lulic, Radu. All. Inzaghi.
Marcatori: 33’ Matavz (V), 51’ Parolo (L), 58’ Linssen (V), 67’ Immobile (L), 75’ Murgia (L)
Arbitro: Liran Liany (ISR)
Ammoniti: 32’ Luiz Felipe (L), 71’ Parolo (L), 83’ Lulic (L)
Espulsi:
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