MILAN VIRDIS / Prime critiche al Milan di Montella. La pesante sconfitta, nonché brutta prestazione, di ieri contro la Lazio non è stata accolta bene dai tifosi. Dopo un calciomercato estivo dispendioso, i rossoneri hanno l'obiettivo di raggiungere un posto in Champions League. Pietro Paolo Virdis, ex attaccante milanista, ha fatto il punto sulle news Milan e gli obiettivi stagionali: “Da tifoso anche io sono rimasto allibito dalla prestazione di ieri. I minuti iniziali sembravano raccontare una partita diversa: sembrava una squadra convinta, aggressiva. A poco a poco è venuta fuori la Lazio e il Milan ha avuto poca reattività – le sue parole a 'Radio anch'io Sport' – Montella allenatore giusto? Credo che come sempre da noi ci si esalti e e ci si deprima con grande velocità. La squdra ha fatto grandi investimenti, ma per crescere deve assemblare diversi allenatori. Il compito non è facile, ma Montella se lo aspettava. Veniva da due buone partite, questo calo è stato evidente. Anche Montella ha riconosciuto la totale incapacità della squadra di reagire. Credo che a breve farà i suoi correttivi. Mercato? Abbiamo visto tanti giocatori di qualità, ma in questo mercato non sono arrivati né Gullit né van Basten né Ancelotti”.
Montella, dopo la sconfitta contro la Lazio, potrebbe rivoluzionare il suo Milan. Virdis parla del modulo e degli attaccanti: “Io ne farei giocare sempre due, anche perché mi sembra che Borini non abbia dei numeri da ricordare. Suso fa un ottimo lavoro, ma credo che si debba puntare sul 3-5-2. In attacco sicuramente metterei Kalinic, poi Cutrone che sta facendo bene. Resta da vedere il portoghese André Silva come si inserisce. Europa League? Rientrare nelle coppe va onorato, bisogna puntare su campionato e coppe perché ha allestito una bella squadra”.
I BOMBER – “Belotti o Immobile? Sono due grandi attaccanti, ieri Immobile ha fatto qualcosa di fantastico. Belotti la prima giornata ha fatto uno dei giol più belli del torneo. Classifica marcatori? Credo che possa essere di nuovo Dzeko a vincerla”.
LE ALTRE – “La Juventus mi sembra parta ancora favorita nonostante i tentativi delle altre di avvicinarsi. Champions? Il Barcellona non mi sembra quello degli anni scorsi, poi c'è il Bayern e il Real. Credo che al momento sia l'unica in Italia a poter esere tra le favorite in Europa. Inter? Credo che abbia dalla sua l'acquisto di un ottimo allenatore che credo darà più sicurezza. E' partito a fari spenti ma ha dei campioni nel suo arco. Credo che sarà competitiva fino alla fine per lottare per i posti in Champions”.
VAR – “Penso che come tutte le grandi rivoluzioni abbia bisogno di tempo. Le prime sperimentazioni sono sempre difficili e piene di polemiche. Mi piacerebbe che si utilizzi tre volte per tempo con le stesse squadre che ne chiedano l'utilizzo. Quando avrei voluto avere il Var da giocatore? Non me ne viene neanche una in mente, si vede che gli arbitri di una volta erano più bravi”.
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