SERIE A MOVIOLA TERZA GIORNATA / Il campionato torna protagonista dopo la pausa nazionali ed è di nuovo il VAR a far parlare di sé nelle news di Serie A. In occasione della terza giornata la video assistenza è stata decisiva per Gavillucci che in un primo momento non aveva assegnato il calcio di rigore dopo il contatto Vicari-Joao Mario in Inter-Spal e per Maresca che, prima del replay, non giudica da rosso l’intervento di Bertolacci su Lasagna in Udinese-Genoa. Calciomercato.it come ogni lunedì propone la moviola con tutti i principali episodi dell’ultimo weekend di Serie A.
JUVENTUS-CHIEVO 3-0, arbitro Fabbri 6 – Il fischietto di Ravenna dirige senza affanni un match privo di episodi controversi.
INTER-SPAL 2-0, arbitro Gavillucci 5 – Dopo 22 minuti di gara Vicari mette giù Joao Mario con Gavillucci che giudica il contatto appena fuori l’area di rigore biancazzurra e concede il calcio di punizione. Mazzoleni a questo punto richiama l’attenzione del direttore di gara invitandolo a consultare le immagini televisive per verificare l’effettiva posizione dei due giocatori al momento del contatto. Grazie al VAR, Gavillucci vede che il fallo si concretizza sulla linea dell’area di rigore e quindi concede il penalty ai nerazzurri poi trasformato da Icardi. Decisione dunque corretta anche se vanno segnalati i cinque minuti intercorsi tra il momento del fallo e l’assegnazione del calcio di rigore; davvero troppi.
ATALANTA-SASSUOLO 2-1, arbitro Pasqua 6 – Accenno di proteste neroverdi sul gol di Petagna che decide l’incontro al 77esimo. Dalle immagini non risulta nessuna scorrettezza da parte di Kurtic su Paolo Cannavaro con quest’ultimo che perde l’equilibrio favorendo il tocco vincente di Petagna. Corretta dunque la valutazione di Pasqua che convalida il gol.
CAGLIARI-CROTONE 1-0, arbitro Doveri 6 – Pochi grattacapi per Doveri nel corso della sfida di scena alla Sardegna Arena. I padroni di casa trovano il gol vittoria con Sau che scatta da posizione regolare prima di battere Cordaz in uscita.
LAZIO-MILAN 4-1, arbitro Rocchi 6 – Netto il fallo di Kessie su Luis Alberto sul finire del primo tempo, con Rocchi che non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Poco prima la Lazio aveva chiesto l’intervento dell’arbitro per un contatto in area tra Immobile e Calabria ma il contatto e davvero lieve e Rocchi giustamente lascia correre. Regolare il gol rossonero messo a segno da Montolivo al 56esimo; dalle immagini si vede chiaramente che Bastos tiene in gioco il centrocampista rossonero.
UDINESE-GENOA 1-0, arbitro Maresca 6 – Dubbi sulla punizione in favore dell’Udinese dalla quale nasce il gol vittoria di Jankto; il fallo di mani di Veloso è tutt’altro che evidente. Il VAR aiuta Maresca in occasione del rosso a Bertolacci, protagonista di una brutta entrata con piede a martello ai danni di Lasagna. Rosso giustissimo anche quello mostrato a Pezzella per un fallaccio ai danni di Omeonga. In questo caso Maresca non ha alcun dubbio e allontana il difensore dell’Udinese ristabilendo la parità numerica.
VERONA-FIORENTINA 0-5, arbitro Damato 6 – Dopo 2 minuti la Fiorentina è già avanti sul campo del Verona grazie alla zampata di Simeone che è tenuto in gioco da Caceres sul tiro di Benassi non trattenuto da Nicolas. Al nono minuto, il portiere gialloblu è ancora protagonista in negativo quando in uscita travolge Chiesa appena dentro l’area di rigore. Per Damato non c’è alcun dubbio e assegna il penalty ai viola poi trasformato dal neo acquisto Thereau.
BENEVENTO-TORINO 0-1, arbitro Abisso 6 – Partita giocata con intensità ed agonismo ad entrambe le formazioni con Abisso che ha offerto una prova convincente aiutato dall’assenza di episodi dubbi o contestati. Da segnalare due contatti con protagonisti De Silvestri e Antei, uno in area giallorossa e l’altro in quella granata con Abisso che in entrambi i casi giustamente lascia correre.
BOLOGNA-NAPOLI 0-3, arbitro Giacomelli 5 – I ritmi sono alti fin dalle prime battute e non mancano gli interventi al limite come quello di Helander che già ammonito mette giù Mertens al 14esimo. Giacomelli nell’occasione preferisce non sanzionare il fallo con un secondo cartellino ma l’ammonizione poteva starci. Al 19esimo Masina trova il gol ma viene giustamente annullato per il netto fuorigioco del difensore rossoblu. Corretta anche la valutazione del fischietto di Trieste al 33esimo minuto quando lo stesso Helander entra in contatto con Mertens in area di rigore senza però commettere fallo. Rischia l’espulsione anche Rodrigo Palacio protagonista di un intervento chiaramente falloso su Callejon ma Giacomelli come nel primo tempo si dimostra particolarmente permissivo e grazia l’attaccante rossoblu.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…