Lazio-Milan, Bonucci: “Serva da insegnamento. Immobile? Cose di campo”

Il capitano rossonero ha parlato del 4 a 1 rimediato oggi

LAZIO MILAN BONUCCI / Leonardo Bonucci, capitano del Milan, ha commentato la pesante sconfitta rimediata stasera contro la Lazio: “Non deve cambiare niente, ci deve essere da insegnamento. Dobbiamo crescere e lavorare ancora tanto per poter essere squadra in ogni momento della partita – spiega a 'Premium Sport' – Il rigore ci ha fatto crollare alla prima difficoltà, c'è da stare insieme e migliorare nei dettagli. Questa sconfitta deve essere uno schiaffo salutare per ripartire ancora meglio di prima. Quello che non ha funzionato credo sia stata la convinzione di poter far male alla Lazio e la paura di non subire. La difesa? Come ho sempre detto, quando gli altri hanno la palla ci deve bruciare il fatto di poter prendere gol. La fase difensiva dobbiamo farla tutti insieme con la paura che la squadra avversaria possa farci gol. Chi va in pressione deve pensare a non farsi superare ed essere aggressivo. E' utopico pensare di essere già tutti collaudati a settembre. Dobbiamo migliorare nel godere a non prendere gol e sacrificarsi per il bene della squadra. In questo momento non ci sta riuscendo benissimo”.

Bonucci ha parlato anche del faccia a faccia con Immobile: “Sono cose di campo con Ciro, rimangono cose di campo e basta”. Sulle critiche, invece, ha risposto in maniera chiara: “C'è da essere equilibrati: non eravamo dei fenomeni prima, non siamo dei brocchi adesso. C'è da prendere questa sconfitta in maniera positiva per poter crescere e diventare ancora più squadra. Dobbiamo imparare a sacrificarci e dare ognuno il cento per cento”.