BENEVENTO COME POTREBBE GIOCARE / Ventuno acquisti. Incredibile ma vero, il calciomercato Benevento quest'anno conta di fatto una nuova rosa in entrata. Due portieri, nove difensori, quattro centrocampisti e ben sei attaccanti. Provate a non chiamarla rivoluzione. Di fatto è nuova tutta la formazione titolare e la quasi totalità delle riserve. Sono pochissimi i reduci dalla scorsa stagione, che pure era stata trionfale. Lucioni, l'intoccabile (a ragione) Ciciretti, forse Chibsah, che pure dovrà districarsi in una selva di mediani. Andiamo a vedere nel dettaglio come si è mosso il Benevento e come si configura la formazione giallorossa dopo la fine del calciomercato.
Di certo non si può dire che il presidente Vigorito non abbia onorato al meglio la storica promozione in Serie A. Investimenti anche importanti su calciatori che dovrebbero poter fare la differenza, almeno per cercare una salvezza tranquilla e per porre le basi in vista di un futuro di crescita costante. Il modello, l'ha detto lo stesso Vigorito, è quello di Sassuolo, Udinese e Chievo Verona. La squadra sulla carta c'è, ora starà a Marco Baroni assemblare tutti i nuovi arrivati per provare ad essere competitivi, nonostante le prime due sconfitte (di misura) all'esordio. In porta sarà ballottaggio fra Belec e Brignoli, con il primo che parte qualche passo più avanti. In difesa a destra il posto sarà di Letizia, arrivato dal Carpi. Al centro della difesa inamovibile capitan Lucioni, al suo fianco l'esperienza di Costa o la freschezza di Antei e Djimsiti. A sinistra sono arrivati Di Chiara e Lazaar, colpo a sensazione dell'ultima giornata di mercato, ma il posto dovrebbe essere del marocchino. In mezzo al campo Cataldi (investimento da oltre 5 milioni) e poi un enorme punto interrogativo. Ci sono Chibsah, Viola, Memushaj e Del Pinto, che è partito titolare nelle prime due uscite. Sulle fasce Ciciretti e D'Alessandro, con possibili variabili tattiche avanzando qualcuno degli esterni difensivi in un 4-2-3-1 visto anche lo scorso anno (dove a sinistra giocava a volte il terzino Lopez). In attacco poi c'è davvero folla. Negli ultimi due giorni sono arrivati Armenteros, Parigini, Lombardi e Iemmello, che si aggiungono ai già presenti Coda e Puscas. Punte centrali Coda e Iemmello, gli altri per caratteristiche tecnico-tattiche possono anche partire più defilati. Insomma, per Baroni c'è l'imbarazzo della scelta. Di base si partirà dal 4-4-2 provato in ritiro, ma le opzioni sono davvero tantissime. Per l'amalgama forse ci vorrà un po', ma le qualità ci sono tutte. Vedremo se gli 'stregoni' sapranno stupire con qualche incantesimo speciale.
PROBABILE FORMAZIONE TIPO (4-4-2): BELEC; LETIZIA, Lucioni, COSTA, LAZAAR; Ciciretti, CATALDI, Chibsah, D'ALESSANDRO; IEMMELLO, ARMENTEROS. All. Baroni
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