CALCIOMERCATO AFFARI SALTATI / Il calciomercato estivo si è chiuso da poche ore senza il grande colpo ad effetto. Nel complesso,.comunque, è stata una sessione interessante, ricca di colpi di scena e, soprattutto, di affari saltati. Da Schick a Emre Mor, passando per Kessie, Keita e Berenguer: ecco nel dettaglio quelli più rilevanti e che più hanno fatto discutere media e tifosi.
PATRIK SCHICK – Suo malgrado il talento ceco è stato il protagonista assoluto – perlomeno in Italia – dell'inizio e della fine di questo mercato. Affare mancato ben quattro volte: due per l'Inter, che lo aveva di fatto bloccato prima del temporeggiare di Suning che ha favorìto l'ingresso in scena della Juventus, tornandoci a un passo all'indomani dell'abbandono ufficiale dei bianconeri causa mancato superamento delle visite mediche. Poi la corsa, che ha visto l'inserimento a sorpresa proprio della 'Vecchia Signora' – anche per lei Schick è stato un doppio affare mancato – è stata vinta dalla Roma, quella che lo ha voluto con maggior decisione mettendo più soldi (42 milioni potenziali, ndr) sul tavolo della Sampdoria del presidente Ferrero.
KESSIE – Colpo mancato dalla Roma. I giallorossi lo avevano in pugno dal gennaio scorso, poi il Milan ha rivoltato lo scenario aggiudicandosi il centrocampista ivoriano, allora dell'Atalanta, per circa 28 milioni più bonus.
EMRE MOR – Preso dall'Inter dopo averlo soffiato alla Fiorentina che aveva di fatto già raggiunto un accordo sia col Borussia Dortmund che con l'entourage. Lo stesso che poi, richiedendo delle commissioni troppo elevate, ha fatto cambiare idea ai nerazzurri. Il naturalizzato turco interessava anche a Roma e Torino, ma alla fine si è accasato agli spagnoli del Celta Vigo.
KEITA – Promesso sposo della Juventus e vicinissimo all'Inter per ben due volte e sempre dopo aver perso Schick. Tra le due litiganti ha poi goduto il Monaco che se l'è assicurato offrendo alla Lazio ben 35 milioni di euro bonus compresi.
BERENGUER – Trattato dal Napoli un'estate intera, a un passo più di una volta prima del blitz decisivo e silenzioso del Torino. I granata lo hanno strappato al Malaga per circa 5,5 milioni di euro.
ILICIC – Aveva detto sì alla Sampdoria per poi cambiare idea all'ultimo 'sposando' il progetto Atalanta che gli garantiva più soldi e la vetrina europea.
PELLEGRI e SALCEDO – Praticamente acquistati dall'Inter per potenziali 60 milioni di euro. Il cambio di rotta ordinato da Suning ha in seguito fatto saltare l'affare. Ora per i due giovani talenti il Genoa sta trattando con le altre big di Serie A, Juventus su tutte.
LUKAKU – Veniva dato per scontato il suo ritorno al Chelsea, alla ricerca di un bomber di peso per rimpiazzare Diego Costa. Invece il Manchester United, viste le difficoltà per arrivare a Morata – che poi passerà proprio ai 'Blues' di Conte – sfruttando gli eccellenti rapporti col suo agente Mino Raiola se l'è portato a casa per la 'modica' cifra di 101 milioni di euro bonus compresi. Nell'affare anche Wayne Rooney, di ritorno ai 'Toffees'.
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