MILAN ELLIOTT LI / Il Milan aveva deciso di rendere noti i numeri di questa nuova gestione, compresi quelli che riguardano il debito contratto con Elliott. L'idea alla base era quella di ripartire nel post Berlusconi con la massima chiarezza, dati anche i molti dubbi dei tifosi in merito alla nuova gestione, passata attraverso un lungo closing, procrastinato più volte. E' stato dunque il club a ricordare i 130 milioni di euro chiesti ad aprile, da rimborsare entro il 2018 e, come ricorda 'La Gazzetta dello Sport', alla stampa inglese Fassone ha di recente confermato come la dirigenza sia intenzionata ad avviare questo rimborso, già nella prima fase del prossimo anno.
Sono dunque già al lavoro i legali del presidente Li e gli advisor, che avrebbero avviato il lavoro per la copertura del debito stipulato. In tal senso, riporta la rosea, sarebbero stati avviati dei contatti preliminari con delle banche d'affari statunitensi: Goldman Sachs e Bofa Merrill Lynch. Il finanziamento di Elliott era risultato necessario dopo lo scioglimento della cordata cinese. Quella liquidità ha consentito il closing ma, in vista di un futuro sereno e florido, è giusto che si lasci questo debito nel passato.
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