La moviola di CM.IT: interventi da rigore per Bonucci e Skriniar

Sfuggono ad Irrati e Pairetto le scorrettezze in area di rigore ai danni di Perotti e Joao Pedro

MOVIOLA  BONUCCI SKRINIAR / VAR protagonista nel bene e nel male anche della seconda giornata di Serie A con gli arbitri che per il momento devono ancora assorbire completamente l’introduzione dei supporti video a bordo campo. Tecnologia decisiva ma non esente da sbavature a Marassi, dove Genoa e Juventus hanno dato vita ad una gara ricca di gol e colpi di scena con due penalty assegnati da Banti proprio grazie al supporto del VAR. Discorso diverso per Irrati in Roma-Inter e Pairetto in Milan-Cagliari che senza l’ausilio della video assistenza hanno giudicato come regolari i contatti Skriniar-Perotti e Bonucci -Joao Pedro scatenando discussioni negli approfondimenti post-gara.

BENEVENTO-BOLOGNA 0-1, arbitro Calvarese 6,5 – Prova positiva per Calvarese che al 22esimo fischia giustamente un fuorigioco a Ceravolo trovatosi a tu per tu con Mirante dopo l’assist di Cataldi. Il direttore di gara nel finale è costretto ad uscire per infortunio e a lasciare la direzione al quarto uomo Chiffi. Quest’ultimo è chiamato a prendere la decisione più delicata del match in pieno recupero quando il Benevento trova il gol con Lucioni; rete che viene inizialmente convalidata dal fischietto di Padova.  Subito dopo, con l’ausilio del VAR, Chiffi torna sui suoi passi e annulla per fuorigioco il pareggio beneventano. I dubbi in ogni caso rimangono con Lucioni che sembra partire da posizione regolare. 

GENOA-JUVENTUS 2-4, arbitro Banti 5,5 – Nel rocambolesco 2-4 di Marassi la direzione di Banti non è stata impeccabile nonostante il ricorso al VAR per valutare gli episodi più delicati del match. Dopo sette minuti con i bianconeri già sotto di un gol arriva il primo colpo di scena quando Rugani in piena area tocca la gamba di Galabinov tra le proteste rossoblu. Banti in un primo momento non fischia il fallo ma con l’aiuto del video vede il tocco del difensore di Allegri e assegna il penalty al Genoa. Sembrerebbe tutto corretto ma rivedendo l’azione si può notare che Galabinov si trova in posizione di fuorigioco al momento dell’assist di Taarabt. L’azione dunque andava fermata prima dell’intervento di Rugani per un offside dell’attaccante bulgaro. In occasione del penalty concesso alla Juventus nel recupero della prima frazione l’arbitro si affida nuovamente al VAR per valutare e quindi sanzionare il mani di Lazovic sulla conclusione sotto porta di Mandzukic. 

ROMA-INTER 1-3, arbitro Irrati 5 – Pesa sulla prestazione del fischietto toscano l’errore sul contatto Perotti-Skriniar dopo 55 minuti di gara. Nell’azione il numero 8 giallorosso in area prende il tempo al difensore dell’Inter che in scivolata colpisce la gamba dell’avversario. Per Irrati, che non ricorrere all’aiuto del VAR, è solo angolo ma le immagini evidenziano chiaramente il fallo.

TORINO-SASSUOLO 3-0, arbitro Mazzoleni 6,5 – Convincente l’operato dell’arbitro bergamasco che tiene il match sotto controllo con personalità riducendo al minimo l’uso dei cartellini. Mazzoleni ricorre alla video assistenza in due occasioni e con buoni risultati; nel primo episodio riesce a fare chiarezza su un presunto mani di Cannavaro in area di rigore, mentre nel secondo non concede il penalty al Sassuolo per il fuorigioco iniziale di Ragusa. 

CHIEVO-LAZIO 1-2, arbitro Manganiello 6 – Sicuro e sempre molto vicino all’azione Manganiello dirige la sfida del Bentegodi senza sbavature. Regolare la rete del vantaggio biancoceleste firmata da Immobile con Sorrentino che esce a vuoto senza subire fallo. 

CROTONE-VERONA 0-0, arbitro Guida 6 – Dopo 64 minuti di gara Trotta va in gol ma Guida giustamente aveva già fermato il gioco per segnalare un’iniziale posizione di fuorigioco. Match senza insidie per il fischietto campano. 

NAPOLI-ATALANTA 3-1, arbitro Di Bello 6,5 – Al quarto d’ora la decisione dell’arbitro di assegnare l’angolo dal quale nasce il vantaggio atalantino è corretta come certificano le immagini fornite dal VAR. Sul gol del sorpasso azzurro firmato Mertens, Insigne autore dell’assist è tenuto in gioco dal nerazzurro Masiello. 

SPAL-UDINESE 3-2, arbitro Valeri 6,5 – Al 54esimo gol inizialmente annullato ai padroni di casa per la posizione di fuorigioco di Lazzari ma Valeri toglie ogni dubbio sull’episodio grazie all’ausilio del supporto video. Rivedendo l’azione il direttore di gara verifica la giocata di Danilo che di fatto rimette in gioco Lazzari il quale dunque firma il 2-0 in maniera regolare. Nel finale di nuovo protagonista il VAR che permette a Valeri di sanzionare la scorrettezza in area su Lasagna con un tiro dal dischetto per gli ospiti. 

FIORENTINA-SAMPDORIA 1-2, arbitro Doveri 6 – Corretta la valutazione del direttore di gara sul rigore concesso ai blucerchiati per la netta trattenuta di Tomovic ai danni di Quagliarella. A due minuti dal novantesimo Federico Chiesa va in gol ma Doveri aveva già fermato il gioco per segnalare l’iniziale posizione irregolare di Babacar.

MILAN-CAGLIARI 2-1, arbitro Pairetto 5 – Il contatto Bonucci-Joao Pedro dopo 37 minuti di gioco è uno degli episodi più discussi nel post-gara. Le immagini mostrano l’intervento del numero 19 rossonero che in partenza trattiene e strattona l’avversario con il fallo che poi si concretizza dentro l’area. Pairetto non vede il fallo e lascia correre negando così un calcio di rigore al Cagliari. In questo caso l’utilizzo del VAR sarebbe stato opportuno per fare chiarezza sull’episodio.

Emiliano Forte