Calciomercato Juventus, Braida: “Iniesta resta al Barça”

Il dirigente del club catalano ha chiuso all’ipotesi bianconera

CALCIOMERCATO SERIE A BRAIDA INIESTA / A pochi giorni dalla chiusura di questa ricca sessione di calciomercato, Ariedo Braida, direttore sportivo del Barcellona, ha fatto il punto sulla sua squadra e sul calcio italiano. Il dirigente ha parlato delle cifre esose sborsate in Serie A e non solo: “Io vedo che arrivano da questi paesi tanti soldi, che sembra che il denaro non abbia più valore – spiega a 'Radio anch'io sport' – Fanno cose che inflazionano il mercato, inflazionano tutto. Il calcio perde il suo sentimento: i tifosi vedono le partite perché hanno un sentimento nei confronti delle proprie squadre. Le autorità hanno bisogno di trovare una soluzione. Si parla tanto di fair play, ma qui non si vede dove sta. Certificati medici? Devo dire che prima c'era un senso di resposabilità superiore, adesso c'è una superficialità esagerata. Oggi i procuratori cercano di trarre profitto lavorando in funzione dei loro assistiti e cercando di portare a casa il più possibile. Questo non fa bene al calcio, è solo mercificazione. Bisogna portare degli equiliri nel calcio, ma è difficile perché il potere dei procuratori è esagerato. Fair Play aggirato? I modi per farlo si trovano, ci sono società che hanno alle spalle multinazionali con quantità di denaro infinite. Per loro 100 milioni, 200 o 300 è lo stesso. Non fa bene al calcio”.

Calciomercato, Braida: “Coutinho? Puntiamo al massimo”

Iniesta è tra i talenti del Barcellona accostati di recente alla Juventus. Braida ha però chiuso al calciomercato Juventus con una risposta concisa: “Iniesta alla Juve? No. I giocatori del Barça non sono sul mercato. Iniesta resterà con noi. Voci su Messi? Penso di no. Nel calcio può succedere di tutto, ma Messi è un grande professionista e ha il Barcellona nel cuore. Non penso che si muoverà”.

COUTINHO – “Il mercato riserva sempre sorprese. Dico solo che il Barcellona è un grande club che cerca di acquisire top player. Il tentativo è sempre di arrivare al massimo, anche perché la società ha grandi ricavi e un grandissimo pubblico. Il Barça deve essere sempre al top, anche se le difficoltà oggi sono letteralmente aumentate perché ci sono società con grandissime disponibilità. Per competere con loro bisogna aumentare i ricavi. Tutti i giocatori sono sopravvalutati, ci sono cifre assurde. Il mercato è questo e va accettato”.

CHAMPIONS – “La Juve è una squadra molto importante, lo ha già dimostrao. Il Barça, nonostante la cessione di Neymar, è una squadra di altissimo livello. Messi sposta gli equilibri, è unico. Ha qualcosa di magico, vedendo Messi si capisce che siamo di fronte a un campionissimo. Discorso a due nel girone? Non esistono più squadre materasso, bisogna giocarsela. Il Barça non è nel momento migliore, ma le recenti vittorie fanno ben sperare. Abbiamo preso Dembele, che è un grandissimo talento. Possiamo dire che Juve e Barça sono favorite nel girone”.