LABYAD UTRECHT / Chi lo avrebbe mai detto? L'Utrecht si candida ad essere una delle sorprese di questa nuova stagione. Non soltanto in Olanda, dove la squadra di Erik ten Hag è partita con due vittorie nelle prime due giornate di Eredivisie, peralatro senza ancora subire gol. Ma anche fuori dai confini Nazionali: giovedì, infatti, i biancorossi avranno la possibilità di qualificarsi alla fase a gironi di Europa League, ribaltando un pronostico che al momento del sorteggio sembrava impossibile da sovvertire.
FANTASIA AL POTERE – A trascinare i suoi compagni in queste prime partite ci sta pensando Zakaria Labyad, trequartista classe 1993 nativo proprio di Utrecht ma marocchino di nazionalità. Assist vincente a Dessers nella prima di campionato nel 3-0 contro l'Ado Den Haag e gol che ha sbloccato la sfida interna contro il Willem II nella seconda giornata. In mezzo, soprattutto, la rete che ha permesso di aggiudicarsi il primo round dei playoff di Europa League contro lo Zenit San Pietroburgo di Mancini: un prezioso 1-0 che dovrà essere difeso in terra russa e che gli vale la palma di craque del momento.
Promessa del calcio olandese ai tempi delle giovanili del Psv Eindhoven, Labyad ha rischiato di finire presto la sua carriera. Appena 19enne viene acquistato dallo Sporting CP, ma in Portogallo non riesce ad imporsi e viene girato in prestito prima al Vitesse e poi al Fulham. Nell'estate del 2016 resta senza contratto e non gioca per diversi mesi. Nella sessione di calciomercato dello scorso gennaio, però, arriva la chiamata dell'Utrecht che decide di scommettere su di lui. Scommessa già vinta.
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