Juventus-Cagliari, Allegri: “Dobbiamo ripartite tutti. Il mercato…”

Il tecnico parla alla vigilia dell’esordio in campionato

JUVENTUS CAGLIARI CONFERENZA ALLEGRI – Ci siamo! Domani Juventus-Cagliari aprirà ufficialmente il campionato 2017/2018 alle ore 18. All'Allianz Stadium, i bianconeri affrontano i sardi di Rastelli con il possibile esordio dal primo minuto del nuovo acquisto Douglas Costa, mentre Bernardeschi dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina. Calciomercato.it seguirà in diretta la conferenza stampa della vigilia dell'allenatore dei Campioni d'Italia Massimiliano Allegri.

Juventus, Allegri: “Non ho parlato con Sokratis”

“Contraddizione nel mercato o si vuole una Juventus eclettica? Il primo pensiero di oggi va alle vittime di Barcellona, credo sia più importante di una partita di calcio. Sono preoccupato perché i nostri figli troveranno un mondo peggiore e più difficile. Detto questo, oggi parlare di mercato non ha senso. Non ci sono contraddizioni con la società, ma numericamente a centrocampo abbiamo bisogno di un giocatore in più. Matuidi non è ancora un giocatore della Juventus e io parlo dei miei giocatori. Del mercato parla la società”.

“Quando vinci per sei anni in Italia e ottieni risultati in Europa, si alza l'asticella perché anche gli avversari si rafforzano. Sento dire che la Juventus deve vincere la Champions League, ma adesso penso al campionato. Noi potremmo fare una grande Champions solo se faremo il campionato nel migliore dei modi”.

“Domenica scorsa abbiamo giocato una partita tecnicamente molto brutta per un'ora. Quando perdi dei palloni come contro la Lazio, rimani a campo aperto e prendi gol. E' successo anche nelle amichevoli. La condizione adesso è approssimativa. Non ho ancora deciso la formazione di domani, lo farò dopo l'ultimo allenamento”.

“Domani abbiamo una partita importante e dobbiamo iniziare bene. Nessuno si aspettava che potessimo perdere con la Lazio e abbiamo perso, perché quando pensi di vincere poi perdi. Questa è la differenza che passa tra una squadra presuntuosa e superficiale e una che fa fatica. La Lazio ha vinto meritatamente perché siamo stati disattenti”.

“Cosa mi ha detto Sokratis? Non è assolutamente vero che ho parlato con lui. Marotta ha detto che la Juventus è favoritissima? La Juventus diventa favorita se ci mettiamo a orecchie basse e lavoriamo, mettendoci al pari degli altri. Di sicuro non c'è niente. Domani, quando inizia il campionato, noi abbiamo zero punti come tutti gli altri. Rispetto all'anno scorso, questo sarà un campionato più equilibrato. L'importante è arriva a marzo essendo in lotta per i tre obiettivi. Ci vuole equilibrio, con l'equilibrio si va in fondo”.

“Se abbiamo riattaccato la spina? Sì, perché domani inizia il campionato. Credevo di fare peggio le amichevoli. Analogie con la stagione di due anni fa? Sì, dobbiamo ripartire dalle cose semplici ed entrare dentro la stagione piano piano. Poi sono contrario al fatto che il mercato sia aperto fino al 31 agosto, questo l'ho già detto”.

“Per rimanere a certi livelli, soprattutto in Europa, la normalità deve essere quella di fare grandi stagioni. L'equilibrio mentale è fondamentale, quello che hai fatto rimane, ma domani se non vinci torna tutto in discussione. Dobbiamo riallinearci tutti”.

“Il VAR? Strumento nuovo, vediamo lo sviluppo perché al momento può dare dei vantaggi, ma bisogna vedere come verrà gestito nell'andamento delle partite. Il lato positivo è che quando chiedono il VAR, ci sarà una sorta di time-out come nel basket che servirà per dare indicazioni”.

“Che De Sciglio ho ritrovato alla Juventus? Mattia è un ragazzo che con me ha giocato per due anni, facendo due buoni campionati. Poi si è un po' perso. Ha qualità importanti, deve ritrovare la convinzione”.

“Real Madrid migliore squadra d'Europa? Quando abbiamo giocato la finale di Cardiff e sono uscito, c'era tanta delusione da parte di tutti. Forse il mondo Juve non aveva tanto rispetto del mondo Real Madrid, c'era troppa convinzione di vincere. Il Real Madrid ha vinto la Champions League semplicemente perché è più forte. La Juventus aveva giocato 50 minuti al pari del Real Madrid, poi loro quando hanno capito che eravamo in difficoltà, ci hanno massacrato”.

“Dybala leader? Per lui è una stagione importante, deve confermarsi in Italia e in Europa. E' un ragazzo giovane con tante qualità, farebbe un errore se pensasse di essere arrivato al massimo. Può migliorare solo se si mette in discussione. Quest'anno, e Paulo lo sa perché gliel'ho detto, deve fare una stagione straordinaria”.