Calciomercato Inter, da Cancelo a Ranocchia: rivoluzione in difesa

Per il ruolo di centrale si punta su Mangala del Manchester City

CALCIOMERCATO INTER / Sabatini e Ausilio proseguono nella caccia ai profili che servono a Spalletti per puntellare la rosa in questa sessione di calciomercato. E' soprattutto la difesa il reparto che ha una maggiore necessità di intervento tra difensori centrali e terzini. Il nome più caldo in entrata è quello di Cancelo, portoghese del Valencia che potrebbe arrivare in uno scambio con Kondogbia. Secondo fonti spagnole, i due club sono vicini all'accordo totale per il trasferimento e mancano solo alcuni dettagli per l'ok definitivo. Intanto l'Inter avrebbe assicurato il giocatore sul suo ruolo a Milano: giocherà titolare da terzino destro, ruolo che predilige nonostante possa giocare anche più avanzato. Proprio per questo motivo (tra gli altri) vuole lasciare il club spagnolo visto che i 'pipistrelli' vogliono puntare su Montoya come titolare in quella posizione. L'arrivo di Cancelo si rende necessario visto che l'altro obiettivo, Aurier, sembra vicino al Tottenham.

Calciomercato Inter, il punto sulla difesa

Capitolo centrali. In attesa di definire la cessione di Murillo al Valencia e quella di Ranocchia in Premier League o al Genoa, in entrata il calciomercato Inter punta due profili di livello mondiale: nello specifico di tratta del francese Mangala e dell'argentino Otamendi, entrambi del Manchester City. Come terza opzione ci sarebbe anche Juan Foyth, per il quale il club nerazzurro è piuttosto indietro in quanto il Paris Saint-Germain ha un accordo con l'Estudiantes, ma che preferirebbe la Premier League inglese. Tra i due difensori 'Citizens' l'Inter sembra decisamente più vicina a Mangala visto che Guardiola avrebbe posto il veto su Otamendi. Intanto sembra sfumare il difensore argentino del Betis Siviglia German Pezzella: sembra infatti vicino l'accordo tra gli andalusi e la Fiorentina, club che nelle ultime ore ha ufficializzato l'arrivo di un ex nerazzurro, il terzino sinistro Biraghi.

Stefano Migheli