Calciomercato Inter, sprint difensore: sale Mangala, rispunta Dragovic

Il tecnico Spalletti vorrebbe un nuovo centrale entro giovedì. Si valuta anche Otamendi

CALCIOMERCATO INTER MANGALA / “In difesa la coperta è cortissima”. Luciano Spalletti lo ha detto chiaro e tondo dopo l'ultima amichevole vinta contro il Betis sabato sera a Lecce: i centrali a sua disposizione sono decisamente troppo pochi. Senza contare, tra l'altro, che dietro all'affidabile coppia Skriniar–Miranda, le riserve sono ora Jeison Murillo, già con la testa al Valencia, ed Andrea Ranocchia, che piace al Genoa, pensa alla Premier League ed è pure acciaccato. L'allenatore, dunque, pretende rinforzi e possibilmente vuole un altro difensore entro giovedì, per poter dare al nuovo arrivato un primissimo assaggio delle sue idee tattiche e poterlo avere a disposizione in vista dell'esordio in campionato con la Fiorentina domenica sera. Due, secondo 'La Gazzetta dello Sport', i nomi attorno ai quali si sarebbe stretto il cerchio nerazzurro in queste ore: Nicolas Otamendi ed Eliaquim Mangala, entrambi del Manchester City.

Previsto nelle prossime ore un contatto con la dirigenza dei 'Citizens' per intavolare le trattative. Per questioni tecniche, la prima scelta del calciomercato Inter sarebbe Otamendi, pagato 44,6 milioni di euro due stagioni fa e schierato da Guardiola lo scorso weekend. Più semplice però arrivare a Mangala, che intanto sarebbe stato offerto anche alla Roma. L'Inter potrebbe lavorare al prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni e tra oggi e domani sono attese novità. In corsa tra le alternative, secondo il 'Corriere dello Sport', ci sarebbe anche Aleksandar Dragovic del Bayer Leverkusen, già accostato ai nerazzurri a più riprese.

Calciomercato Inter, colpo doppio in difesa?

Sotto traccia, in ogni caso, i dirigenti nerazzurri stanno lavorando sul calciomercato anche per un altro centrale. Un giocatore più giovane per completare il reparto. Qui i nomi caldi sono quelli di Kimpembe e Foyth, piste non semplici ma che piacciono molto. Sempre che non si decida di 'promuovere' in prima squadra il gioiello Vanheusden.