Calciomercato Inter, attacco affollato: rischiano in quattro

Da Eder a Pinamonti passando per Gabigol e Jovetic: è tempo di cessioni

CALCIOMERCATO INTER / In attesa di Emre Mor e soprattutto di Schick, il calciomercato Inter si ritrova a gestire alcuni esuberi che dovranno essere necessariamente piazzati in questa sessione. Nello specifico stiamo parlando di Eder, Jovetic, Pinamonti e Gabigol: quattro attaccanti che con l'eventuale arrivo del ceco dovranno trovare una sistemazione differente rispetto a quella attuale. Con il solo campionato e la Coppa Italia, Luciano Spalletti non ha bisogno di sei punte per completare la stagione, ecco perché alcuni di loro andranno via tra prestiti e cessioni definitive. Considerato che Icardi è l'intoccabile per eccellenza, e Schick potrebbe essere il suo vice, è logico aspettarsi che quasi tutti i nominati vadano via perché chiusi in quel ruolo. Quasi tutti, tranne Jovetic: il montenegrino, per caratteristiche, potrebbe essere l'uomo chiave di un progetto tattico più ampio con moduli diversi.

Calciomercato Inter, attacco da sfoltire

Coloro che resteranno nell'orbita nerazzurra saranno Pinamonti e Gabigol, entrambi giovanissimi, su cui l'Inter crede per il futuro e non vorrà privarsene a cuor leggero. Per questo la scelta più ovvia è quella legata al prestito: possibilità tra Serie A (Verona, Spal e Crotone) e Serie B per l'italiano, soltanto estero per il brasiliano che ha estimatori in Inghilterra, Spagna e Portogallo. Chi andrà via a titolo definitivo è invece Eder che potrebbe rimanere in Italia e tornare alla Sampdoria proprio nell'ottica dell'arrivo di Schick. Jovetic, invece, rimane il punto interrogativo per tanti motivi: economici (le pretendenti non mancano ma non vogliono spendere 15 milioni e accollarsi un ingaggio troppo oneroso), tattici (pretende spazio ma è un'arma micidiale a gara in corso e utile nei diversi moduli utilizzabili) e tecnici (prima punta, seconda punta, trequartista ma all'occorrenza anche esterno sinistro nel 4-3-3). Un bel dilemma per Spalletti che dovrà decidere di comune accordo col giocatore e la società come comportarsi in queste ultime tre settimane di calciomercato.

Stefano Migheli