BARCELLONA BARTOMEU NEYMAR / Stiamo parlando dell'affare del millennio, dunque è logico aspettarsi che se ne parlerà ancora a lungo. Ed in toni tutt'altro che pacifici. Dopo la presentazione in grande stile di Neymar al Psg, da Barcellona torna a parlare il presidente Bartomeu che nella conferenza annuale davanti ai soci del club ha attaccato anche il brasiliano: “Voglio parlare di futuro, ma prima dobbiamo dichiarare chiuso un capitolo del passato. Neymar ha fatto parte del nostro club, oggi è già storia. Questa è una decisione sua, noi abbiamo fatto tutto quello che era in nostro poter per convincerlo a restare. Tutto ha un limite e nessun giocatore può stare sopra il Barcellona. Noi siamo un club con 118 anni di storia, con grandi giocatori, più di 140mila soci. Il club è nostro, dei soci, non di uno sceicco. Abbiamo impedito che partisse un anno fa e per questo abbiamo messo la clausola e ora stiamo lavorando per trovare il suo sostituto. I modi di agire dei Neymar non sono stati i migliori”.
Bartomeu, poi, assicura di aver messo al corrente l'Uefa del pagamento della clausola da 222 milioni di euro perché “si va incontro all'inflazione artificiale del mercato e perché vogliamo proteggere il calcio e che sia sostenibile. E questo perché nessuno può spendere più quanto ricava”.
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