Verona, Pazzini: “Ecco cosa ci ha detto Cassano. Il mio futuro…”

Il centravanti gialloblu su FantAntonio: “Peccato, ora i suoi assist me li farà Cerci”

VERONA PAZZINI CASSANO / Il revival è durato davvero poco. Chi sognava di rivedere Cassano e Pazzini insieme come ai tempi della Sampdoria resterà deluso, perché al Verona è rimasto soltanto il secondo. “Peccato, perché Antonio poteva darci una bella mano. Altro non saprei dire, ma non ci aveva dato questa sensazione: stava bene, si era sempre allenato bene – ha spiegato il 'Pazzo' nel corso di una lunga intervista alla 'Gazzetta dello Sport' in cui ha commentato le varie news Verona – Quello che sappiamo noi è quello che è uscito su giornali. Quello che ci ha detto la mattina del 23 luglio, ultimo giorno del ritiro, è stato: 'Ciao ragazzi, io vado: in bocca al lupo'… Poteva essere tutto e il contrario di tutto: ciao ci vediamo nei prossimi giorni, o mai più. Come una settimana prima: ci aveva riunito per dirci addio la mattina, e il pomeriggio era di nuovo uno di noi! Da allora non l'ho più sentito: per me continuerà a giocare, ma è semplicemente una mia sensazione. Ora i suoi assist dovrà farmeli Cerci: nel Milan abbiamo giocato insieme poco, ma in due partite me ne ha dati due…”.

Calciomercato Verona, Pazzini medita sul futuro: “Gioco finché mi sento bene”

Giampaolo Pazzini ha parlato anche del suo futuro in chiave calciomercato, che resta incerto nonostante un contratto in essere con il Verona fino al 2020. Prende corpo infatti l'idea che possa smettere prima: “Non mi sono mai sentito legato a quella scadenza, neanche quando firmai il contratto – spiega l'ex centravanti di Inter e Milan – Ultimo anno di carriera? Non è il mio pensiero: finché mi sentirò così bene e avrò questo entusiasmo, vorrei continuare. Ascolterò corpo e testa, dipenderà da un sacco di cose, ma sento di avere ancora soddisfazioni da togliermi”.