Napoli, i 30 anni azzurri di Hamsik

Il capitano slovacco compie 30 anni e la città si ferma per festeggiare il suo simbolo

NOTIZIE NAPOLI HAMSIK 30 ANNI / Trent'anni compiuti oggi, di cui un terzo passati con addosso la maglia azzurra del Napoli. Mica male per Marek Hamsik, slovacco nato solo per caso in un'altra città che non sia quella sotto il Vesuvio. Un caso del destino a cui il calcio ha saputo riparare: arrivato in azzurro nel calciomercato del 2007, oggi Marek non è solo capitano del Napoli, ma anche simbolo di un'intera città, di un popolo che l'ha adottato come fosse figlio di quella terra. Insieme di strada ne hanno fatta: quando Hamsik arrivò a Castel Volturno era giovane quasi quanto il neo nato Napoli di Aurelio De Laurentiis, appena tornato in A dopo anni di lotte in C e una stagione di transizione in cadetteria. C'era da ripartire e Hamsik fu la prima pietra di un progetto che oggi vede negli azzurri una delle squadre migliori d'Europa.

Hamsik simbolo di Napoli, con quella irrefrenabile voglia di scudetto

Quanto è cambiato dalla prima cresta ad oggi? Le ultime notizie Napoli testimoniano lo status azzurro con la squadra di Sarri che oggi mira lecitamente addirittura allo scudetto. I partenopei sono pronti a far partire la sfida alla Juve, alla Roma, alle milanesi, con rinnovato entusiasmo ed una voglia importante per regalare alla città qualcosa di importante a quei tifosi che oggi gli augurano una vittoria indelebile. Ai tifosi, ma non solo: perché anche Marek, dopo dieci anni di Napoli e all'alba dei suoi 30 anni, vorrebbe cucirsi sul petto qualcosa da ricordare per sempre. Farlo con addosso la fascia da capitano, poi, sarebbe perfetto. Qualcuno già immagina di vederlo un giorno dirigente del club che l'ha reso celebre nel mondo, ma lui nemmeno ci pensa. A 30 anni comincia una nuova vita, con avanti ancora qualche stagione e quel sogno tricolore da coltivare ancora.

Gennaro Arpaia