Calciomercato Inter, da Kalinic a Eder: rivoluzione in attacco

Si continua a lavorare anche su Keita e Karamoh. In uscita Gabigol e Jovetic

CALCIOMERCATO INTER / In attesa di definire la situazione Patrik Schick, il club nerazzurro continua a perlustrare altre strade. Nelle ultime ore sembrano trovare conferma le voci che riguardano Ivan Kalinic all'Inter: il croato sarebbe disposto ad accettare la destinazione dopo svariati contatti tra club ed entourage. I nerazzurri però non avrebbero l'accordo con la Fiorentina, pronta a discutere di un eventuale trasferimento al giusto prezzo, esattamente come Lotito con Keita. Secondo le ultime indiscrezioni riguardanti il calciomercato Inter, il gruppo Suning sarebbe tornato alla carica proponendo un contratto di cinque anni da 3 milioni netti a stagione. Il classe 1995 sembra orientato ad accettare, nonostante vanti già un accordo sulla parola con la Juventus per il 2018, quando potrà trasferirsi a costo zero. Il club meneghino, inoltre, continua ad essere molto vicina a Yann Karamoh, 19enne esterno franco-ivoriano del Caen che costerà intorno ai 7-8 milioni di euro più bonus.

Calciomercato Inter, il punto sull'attacco

Qualora dovessero concretizzarsi questi acquisti, occorrerà cedere qualcuno in questa sessione di calciomercato per fare cassa. Tra gli indiziati c'è anche Eder nonostante il recente annuncio: “Se voglio restare? Sì. Tanti giocatori devono dimostrare di più, me compreso”. Su di lui è tornata in auge la Lazio che potrebbe approfittare proprio dell'affare Keita. Continuando a trattare i temi in uscita, Gabigol resta nella lista dei cedibili e nelle ultime ore si parla di 7 club inglesi interessati a lui: si tratta di Tottenham, Liverpool, Everton, Southampton, Leicester, Stoke City e Swansea. Per quanto riguarda Jovetic, il Siviglia non ha ancora perso le speranze di riuscire ad acquistarlo come recentemente dichiarato dal presidente José Castro in conferenza stampa: “Jovetic è un’opzione ancora aperta, faremo le nostre opportune valutazioni in questi restanti 40 giorni di mercato”.

Stefano Migheli