Serie A, Zeman: “Non si giochi allo Juventus Stadium. Bonucci…”

Il tecnico del Pescara contro i bianconeri e sull’Inter: “Decide il magazziniere?”

SERIE A ZEMAN / E' uno Zeman a tutto campo quello che si sofferma sulle news Serie A dell'estate. Dall'addio di Bonucci alla Juventus al faraonico calciomercato del Milan, per tornare a parlare dei bianconeri e dello scandalo calciopoli con gli scudetto revocati alla società piemontese e comunque esposti allo 'Stadium'. 

Intervistato dal 'Corriere della Sera' il tecnico, che proverà a riportare il Pescara in Serie A, parte dall'addio di Bonucci alla Juventus: “È successo qualcosa nello spogliatoio. Di gente che bacia la maglia ne vedo tanta, ma tranne Totti è tutto teatro Totti”. Sempre in tema di Juventus, Zeman va all'attacco su calciopoli e sulla discussione sugli scudetti revocati ma comunque esposti nello stadio bianconero: “Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri, anche io sono stato squalificato per tre mesi, ho accettato”.

Serie A, Zeman: “A Roma manca il presidente. Chi comanda all'Inter?”

Dalla Juventus alla Roma, con l'addio di Totti: “Non ha scelto lui, lo hanno fatto smettere, è diverso. Altri hanno deciso che non doveva giocare più, purtroppo. Ambiente difficile a Roma? Manca la società, il presidente non c'è”. Una lontananza che accomuna anche Inter e Milan: “Avranno problemi tutti. La rosa dell'Inter l'anno scorso non era da settimo posto. All'Inter non si capisce chi decide, il magazziniere o chi?”

Ultima battuta sul calciomercato del Milan:  “Sembra quello dell'Inter dell’anno scorso, bisogna vedere se diventa squadra. Alcuni giocano con 11 stranieri, ma il gruppo deve capirsi, non è importante il singolo. Oggi invece si gioca sulle individualità, si prende il campione”.