CALCIOMERCATO INTER / Fa discutere in tema calciomercato Inter l'intervista di Walter Sabatini al 'Corriere dello Sport'. In pratica il coordinatore dell'area tecnica di Suning Sports ha chiuso le porte al possibile arrivo in Italia e quindi in nerazzurro di qualche grande campione che adesso si usa chiamare top player: “Nessuna società italiana può permetterselo. Noi dobbiamo lavorare su un altro livello, su un altro calciomercato individuando il talento prima degli altri. Una volta affermato e conclamato non viene più. E' così”. In aggiunta ha anche smentito in modo perentorio le voci riguardo un possibile tentativo da parte dell'Inter per Toni Kroos, accostato alcuni giorni fa anche alla Juventus ma che il Real Madrid non ha per nulla intenzione di cedere a meno di una offerta da 100 milioni: “E' una balla, un'ipotesi che non ha nessun fondamento. E' un auspicio dei giornali del Nord, ma non ha nessun fondamento”, le parole di Sabatini al quotidiano romano.
Dando per vere le sue parole, allora i tifosi e lo stesso Spalletti debbono per forza di cose mettersi l'anima in pace: nell'Inter che verrà non ci sarà nemmeno uno di giocatori del calibro di Angel Di Maria e Arturo Vidal. Ci saranno, invece, tanti talenti arrivati dal lui definito “mercato secondario”: in pratica giovani di grandi prospettive – qualcosa in tal senso è già stato fatto, vedi gli acquisti di Skriniar, Colidio e molti altri. In attesa di Dalbert… – in cerca di affermazione in una big. Delle scommesse che Spalletti dovrà trasformare i solide realtà, in campioni. Considerando invece quello di Sabatini un mezzo bluff, ecco che i già citati Di Maria e Vidal si potrebbero far rimanere nella lista della spesa. Una spesa non impossibile: con il fantasista argentino ci sarebbe infatti già una bozza di accordo e l'arrivo ormai prossimo di Neymar al Paris Saint Germain potrebbe solo facilitare il suo approdo a Milano, comunque non per meno di 45-50 milioni. Pure il cileno avrebbe dato il suo assenso a vestire la maglia nerazzurra, ma nel suo caso andrebbe a quanto pare superato l'ostacolo Ancelotti. Per concludere: Spalletti e gli interisti possono sognare e pensare in grande come giusto che sia e al di là di quello che ha detto e che dirà Sabatini, un pokerista prestato al calcio.
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