L’Editoriale di Marchetti – Juve e Bernardeschi, trattativa a oltranza

Tradizionale appuntamento con il nostro editorialista ed esperto di mercato di ‘Sky Sport 24’

BERNARDESCHI JUVENTUS / Il ritiro della Fiorentina non ha pace. Prima Borja Valero che si è allontanato in direzione Inter. Poi Matias Vecino con le valigie pronte. In mezzo Nikola Kalinic che per problemi famigliari (e con un orecchio, almeno il nostro, maliziosamente al mercato). Ora Federico Bernardeschi, che aveva usufruito al massimo delle ferie che poteva avere a disposizione dopo l'Europeo U21 e che ora non potrà raggiungere Stefano Pioli per i primi 4 giorni a causa di una gastroenterite. Insomma: il classico mal di pancia, stavolta anche di calciomercato. In questi giorni presumiamo si possa trovare il modo di chiudere la trattativa con la Juventus.

Ci sta pensando l'avvocato Beppe Bozzo manager del giocatore e allo stesso tempo anche intermediario designato della trattativa. Ballano ancora (almeno) 3 milioni di euro e con un pizzico di buona volontà tutto si poteva chiudere in serata. Invece tutto è stato rimandato ad oggi e la Juventus non sembra aver intenzione di accelerare definitivamente. Ancora c'è tempo è vero, ma queste trattative a un certo punto richiedono celerità. Bisogna cogliere l'attimo, ma il calciomercato Juventus questo tipo di trattative le conosce meglio di noi.

Calciomercato Juventus, tra Bernardeschi e l'obiettivo centrocampista

E poi comunque, al di là degli impegni negli Stati Uniti d'America, ci sono da sistemare anche le questioni relative al centrocampista centrale (resiste la candidatura di Matic, resiste anche quella di Matuidi, scendono N'Zonzi e Emre Can, almeno nel borsino di oggi) e poi ancora da tenere sotto osservazione la situazione di Keita Balde Diao e quella relativa al difensore centrale che sicuramente arriverà, altrimenti la Juventus rischia di rimanere corta in quel ruolo.

Grandi manovre insomma, a cominciare da Bernardeschi. Con le tempistiche bianconere, ma con la consapevolezza che bisogna chiudere per dare a Massimiliano Allegri, nonostante la cessione di Bonucci, una squadra ancora più competitiva.