CALCIOMERCATO INTER SPALLETTI / Luciano Spalletti non fa drammi dopo la sconfitta in amichevole dell'Inter contro il Norimberga. “Siamo ancora in una fase iniziale del lavoro – ha detto ai cronisti – Bisogna stare attenti per prima cosa a non farsi male in situazioni, già da questo punto di vista è andata bene. Qualche giocatore qualche problemino in effetti l'ha avuto e c'è chi ha giocato 90 minuti. Abbiamo provato a mettere in pratica alcuni momenti ma allungandoci troppo, c'è da lavorare”. L'intervista però è andata a centrarsi sui temi del calciomercato Inter: “C'è da mettere dentro tre-quattro giocatori per completare la rosa – ha spiegato il tecnico nerazzurro – Però non siamo in condizione di spendere 50-60 milioni per ogni giocatore, andrà valutato il momento giusto per ogni innesto”.
Sui movimenti di calciomercato compiuti dal Milan e dalle altre concorrenti, Spalletti mantiene l'aplomb: “E' oggettivo che ci sia un ritardo rispetto ad altre squadre che hanno iniziato il mercato prima – ha dichiarato – Dal mio punto di vista, è ovvio che sarebbe meglio lavorare con la rosa al completo, ma vanno considerate anche le tempistiche di determinate situazioni, anche in uscita, dove magari ci sono giocatori che dobbiamo cedere ma che al momento non hanno molto mercato. Le trattative in entrata, poi, hanno bisogno di tempi di incubazione”. L'Inter in particolare sta seguendo Nainggolan e Spalletti ammette: “E' un discorso che stiamo seguendo. I direttori (Ausilio e Sabatini, ndr) sono al lavoro, stanno valutando tutto”. Sgonfiata immediatamente qualsiasi polemica su Perisic: “Ha avuto un problema serio – ha spiegato Spalletti – E ha preferito andare a curarsi con il suo medico personale, ci saranno poi naturalmente accordi con il medico sociale del club”.
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