CALCIOMERCATO INTER PERISIC / Il futuro di Ivan Perisic appare sempre più lontano dall'Inter. Anche Mauro Icardi, nelle scorse ore, ha mandato un messaggio al compagno di squadra: “Perisic? Non ne parliamo tanto nello spogliatoio, ma deve pensare per sé. Se è contento qua deve rimanere e se non lo è, come ha detto il mister deve andare via. Penso che Ivan debba valutare cosa lo renda contento, pensare a se stesso”.
Secondo quanto si legge questa mattina in edicola sulle pagine de 'La Gazzetta dello Sport', si attende l'offerta del Manchester United da 55 milioni per Ivan Perisic ma intanto sono diversi i nomi attenzionati sul calciomercato dalla società nerazzurra per colmare l'eventuale vuoto lasciato in rosa dall'attaccante croato, anche perché si punta al doppio colpo (verosimilmente un big in grado di fare subito la differenza e un giovane di talento su cui scommettere per il futuro prossimo).
Per quanto riguarda il primo profilo, si monitora in casa Liverpool la situazione di Sadio Mané, in possibile uscita dopo l'acquisto di Mohamed Salah (ma Jurgen Klopp non vorrebbe privarsene). Un sogno di calciomercato Inter resta Alexis Sanchez: l'attaccante cileno, in uscita dall'Arsenal, sembra però intenzionato a vestire la maglia del Manchester City. Florian Thauvin del Marsiglia, seguito anche dalla Roma, è una pista complicata dal momento che il Marsiglia è sicuro di essere riuscito a 'blindarlo' con un nuovo contratto. Possibile un nuovo assalto ad Angel Di Maria del Paris Saint-Germain, dove gioca anche quel Javier Pastore portato in Italia ai tempi del Palermo proprio dal responsabile dell'area tecnica di Suning Walter Sabatini. Un altro talento 'scoperto' da Sabatini è Erik Lamela, alle prese con il recupero dopo un'operazione all'anca e non più considerato incedibile dal Tottenham. Resta nel mirino anche Julian Brandt, nonostante il Bayer Leverkusen non abbia intenzione di cederlo. In Italia, potrebbe tornare d'attualità la pista Domenico Berardi in casa Sassuolo.
Nelle scorse ore, Piero Ausilio ha dichiarato: “E' difficile portare nel gruppo giocatori con un salario triplo rispetto alle nostre abitudini. Diciamo che andremo su giocatori forti, reduci da stagioni così così e da valorizzare. Non aggiungo altro…”.
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