CALCIOMERCATO INTER AUSILIO SPALLETTI PERISIC / Il calciomercato Inter è entrato nel vivo. I nerazzurri sono chiamati a una grande campagna acquisti, per risollevare le proprie sorti dopo un'annata, quella passata, caratterizzata da errori e orrori di ogni sorta. L'arrivo di un tecnico preparato come Luciano Spalletti è stato il primo segnale, ma da solo non basta. Il club milanese cercherà di trattenere i giocatori più forti e di mettere a segno quei colpi che potranno alzare l'asticella della qualità media della squadra. Borja Valero è un inizio, da qui al 31 agosto il calciomercato può riservare ancora molto.
Il ds nerazzurro Piero Ausilio, ospite del programma di 'Sky Sport' 'Calciomercato – L'originale' ha parlato di vari temi nel corso di una lunga intervista. “L'Inter ha una strategia di lungo termine impostata sui giovani – ha spiegato – Abbiamo individuato 3-4 giovani sul mercato cercando di anticipare i tempi. Non posso confermare su Colidio, la trattativa non è ancora chiusa. Ma andrà in porto a gennaio, parliamo di un ragazzo ancora minorenne”. Parole di elogio per Spalletti: “E' l'uomo giusto per risollevare l'Inter – ha detto Ausilio – E' stato scelto perché è bravo, è motivato, è sul pezzo. I tifosi stiano tranquilli, sono in buone mani. Lui conosce le nostre idee, abbiamo una buona base e non c'è bisogno di fare le cose di fretta. Lui è il primo a saperlo. Il 31 agosto avremo l'Inter di Spalletti”.
Sull'interesse dell'Inter per Nainggolan: “Sto seguendo la sua vicenda – ha affermato il dirigente interista – Ma della sua situazione contrattuale so poco. Non credo che la Roma lo abbia messo sul mercato”. A proposito di situazioni contrattuali, il discorso è andato anche su Perisic. “C'è stata solo una stretta di mano – ha spiegato Ausilio – Qualcuno però ha detto che fosse una stretta di mano fredda…Davvero, al momento non c'è stato altro. Inoltre, mai pensato ad una cessione al Manchester United. Non ho novità nemmeno per Jovetic e Medel“. Quali dunque gli obiettivi di mercato dei nerazzurri? Ausilio esclude l'arrivo di giocatori come Di Maria, Pastore e simili. “E' difficile portare nel gruppo giocatori con un salario triplo rispetto alle nostre abitudini – ha spiegato – Diciamo che andremo su giocatori forti, reduci da stagioni così così e da valorizzare. Non aggiungo altro…Per Dalbert non è facile, col Nizza sarà una cosa lunga”.
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