Calciomercato Napoli, il lavoro di Sarri e una difesa da blindare

Il tecnico azzurro sta lavorando a Dimaro sulla tenuta difensiva: due gli uomini fondamentali

CALCIOMERCATO NAPOLI SARRI KOULIBALY GHOULAM / “Dipende da chi arrivano i complimenti. Se parlano due che hanno reso grande il calcio italiano come Sacchi e Lippi, è motivo di orgoglio. Poi però servono i riscontri in campo. Ecco, vincere mi fa sinceramente più piacere che ricevere attestati di stima.” Così ha parlato ieri l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri, che intervistato dal 'Corriere della Sera' ha fatto capire a chiare lettere che in casa azzurra è arrivato il momento di alzare titoli al cielo. Obiettivo trionfo dunque per la compagine partenopea, che sta lavorando duramente in quel di Dimaro proprio per arrivare al meglio ai primissimi appuntamenti stagionali: su tutti il doppio preliminare di Champions League. La sfida europea di fine agosto dirà molto sulle reali ambizioni stagionali di un Napoli ora chiamato a compiere quell'ultimo passo troppo spesso fallito nelle ultime stagioni. Gli uomini di Sarri si lasciano infatti alle spalle un'annata da record, che come il più beffardo dei paradossi ha lasciato inchiodato sullo zero la casella dei trofei vinti. Per portare a compimento quest'ultimo step la società sta inoltre lavorando alacremente in sede di calciomercato, partendo prima di tutto dalle conferme.

Calciomercato Napoli, Koulibaly e Ghoulam i ministri della difesa

Il famoso patto di ferro dello spogliatoio azzurro è inevitabilmente il punto di partenza della stagione del Napoli. La riconferma di tutti gli elementi più importanti consente infatti a Sarri di lavorare con maggiore serenità e consapevolezza di avere tra le mani un gruppo ampiamente collaudato, e con ancora margini di miglioramento. In particolare Ghoulam e Koulibaly sono stati spesso e volentieri protagonisti del calciomercato Napoli. Dopo aver blindato il forte centrale senegalese, la dirigenza azzurra punta anche al rinnovo dell'algerino, titolare a tratti inamovibile della corsia sinistra. Proprio sull'ex Saint-Etienne De Laurentiis una manciata di giorni fa fu chiarissimo: “E dove vuole che vada? Resta qua, deve restare qua“. Passa anche e soprattutto da loro la crescita difensiva di una squadra che anche nella passata stagione ha visto proprio nei numeri della difesa (seppur eccellenti) il proprio tallone d'Achille. Lo sa benissimo lo stesso Sarri, che in questi primi giorni di ritiro ha battuto particolarmente su questo tasto. Lavoro difensivo specifico peraltro costantemente sorvegliato dal drone che sta registrando ogni fase di allenamento. Un lavoro maniacale quello del tecnico finalizzato proprio a limare quelle piccole sbavature che hanno di fatto creato il gap con chi in classifica ha preceduto gli azzurri. 

Giuseppe Barone