Serie A, Ranieri: “Sto con Donnarumma, Spalletti leader”

Il tecnico del Nantes fa le carte al prossimo campionato

NEWS SERIE A RANIERI / La sua vita professionale è ormai lontana dai campi italiani: dopo il Leicester, la nuova avventura lo vedrà in Francia, al Nantes. Ma Claudio Ranieri osserva sempre con una certa attenzione il nostro campionato, com'è logico che sia. Il tecnico campione d'Inghilterra 2015/16, in una lunga intervista alla 'Gazzetta dello Sport', ha espresso il suo parere sui temi della stagione che verrà e di news Serie A.

Serie A, Ranieri: “Donnarumma un professionista, Dybala sarà da pallone d'Oro”

Inevitabile aprire parlando di calciomercato. Tra Donnarumma e il Milan è ancora gelo, ma Ranieri ha le idee chiarissime su che parte scegliere. “Sto con Donnarumma – ha dichiarato – Non è una questione di soldi e lui non può essere additato come un traditore. E' un professionista e come tale ha i suoi dubbi su ciò che il Milan potrà offrirgli in termini di carriera. Ma se deciderà di restare, sarà un vero, grande, gesto d'amore verso la maglia rossonera”. A proposito dei rossoneri, Ranieri si dice convinto che faticheranno: “Per Montella non sarà facile, al contrario Spalletti avrà una base da cui partire all'Inter e poi col suo carattere potrà essere un vero leader. I nerazzurri però dovranno costruirsi un'identità, al momento il viavai non aiuta. Spero che l'arrivo dei cinesi a Milano non sia il preludio a un'invasione, la Serie A è troppo vulnerabile economicamente”.

La favorita resta sempre una: “La Juventus è ancora la squadra da battere – afferma Ranieri – Douglas Costa e Bernardeschi sono giocatori che mi piacciono moltissimo, se li prendessero si rinforzerebbero. E poi non dimentichiamo quello che hanno fatto gli altri, metterli in discussione dopo Cardiff è da pazzi. Dybala diventerà da Pallone d'Oro”. Sulle avversarie dei bianconeri: “Il Napoli ha bisogno solo di pochi ritocchi – ha spiegato – La Roma riparte da Di Francesco, che è preparato, conosce l'ambiente. Poi da De Rossi e Florenzi. Ma senza lo stadio, Pallotta andrà via. Non si può avere paura di fare le cose in Italia solo perché temiamo che si rubi, così non cresceremo mai. Totti? Deve avere pazienza e calarsi con umiltà nel ruolo che sceglierà”. Infine, un consiglio per gli acquisti: “Ibrahimovic sarà decisivo anche dopo l'infortunio”.