Calciomercato, Cassano: “Tanti sopravvalutati, sono il più forte”

Il talento di Bari è finito nel mirino dell’Hellas Verona: potrebbe tornare a fare coppia con Pazzini. Porta aperta anche al Parma

CALCIOMERCATO CASSANO RITORNO SERIE A HELLAS VERONA / Dopo un anno in naftalina Antonio Cassano è pronto a tornare. “Io spero di rientrare – ha esordito il talento di Bari ai microfoni di 'Sky Sport' – perché non mi ero mai allenato così. Sono pronto! Voglio un ambiente non che mi faccia rendere al massimo, ma che mi possa rendere felice”, ha spiegato il fantasista reduce da una stagione da dimenticare con la Sampdoria. Una pagina nera della sua carriera che vuole dimenticare al più presto e far ricredere tutti quanti sul suo conto: “Se ho ancora chance in Serie A? Vedendo questa Serie A, con giocatori sopravvalutati – ha proseguito – sono convinto che so ancora fare la differenza. E' una convinzione molto forte. Perché un presidente di A dovrebbe comprarmi? Normale, perché sono il più forte che c'è in Italia. Non ci vuole tanto per capirlo. I rischi di comprarmi? E' normale che tutti si ricordano le tante 'cassanate', però a un certo punto mi sono fermato, ho deciso di crescere e migliorare. Non sono uno casa e chiesa, posso ancora qualche volta deragliare, ma so fare la differenza”. Di seguito le sue restanti parole raccolte da Calciomercato.it.

Calciomercato, Cassano: “L'Hellas mi ha cercato, ma non è la sola. Per il Parma accetterei la B”

IPOTESI HELLAS – “Mi aveva cercato a gennaio. Mi piacerebbe giocare col Verona, ma si stanno muovendo anche altre squadre. Vorrei un trasferimento prima dell'inizio del ritiro, non il 31 agosto. Alla prima squadra che palesa interessamento, vado. Non gioco per soldi, ma per far divertire la gente. Ho rifiutato Dubai e altre soluzioni. Il vero calcio è in Serie A. Ci sono pochi campionati di livello come la Serie A. Io al Parma? Vi dico la sincera verità: io amo Parma, come città, come ambiente, come squadra. Per ora non si sono fatti vivi. Però la porta aperta la lascio. Un passo indietro lo farei solamente per il Parma. Andassi lì, mi sentirei un re un'altra volta”.

ADDIO TOTTI – “Il futuro di Francesco Totti? Quando ho sentito lui tramite Vito Scala, era convinto di non voler smettere. Io gli ho detto 'Se ti senti ancora di giocare, perché smettere?!'. Se il livello della Serie A fosse stato quello di 15 anni fa, gli avrei detto oggi 'Smettiamo assieme'. Ma con questo livello bassissimo di campionato, lui può fare ancora la differenza. Magari non in 38 partite, ma in 20 sì”.

BALOTELLI – “Nizza la vera dimensione di Balotelli? Secondo me ha fatto una buona carriera, la sua grande fortuna è Mino Raiola. Davanti a Raiola tutti si devono togliere il cappello. Per me il Nizza può essere la dimensione di Mario”.

DONNARUMMA – “E' una situazione complicata: al suo posto, sarei rimasto al Milan. Lui deve ringraziare i rossoneri, però d'altra parte, se bussa il Real Madrid non puoi dire di no. Se dovesse rimanere al Milan, sarebbe una buona cosa per il calcio italiano“.

PROSSIMO CAMPIONATO – “Juventus sempre favorita per lo scudetto? Sì, la Juve è superiore. In questo senso, io prendo sempre in giro scherzosamente il mio amico Lorenzo Insigne. Però onestamente, i bianconeri hanno un parco giocatori e un budget da spendere devastante. Spero per Insigne che possa essere il Napoli a vincere, ma la vedo molto dura”.

INSIGNE – “Come nasce l’amicizia con Insigne? Ci siamo conosciuti in Nazionale, è nato un feeling incredibile tra le famiglie. E' un ragazzo vero, una persona umile, è così come lo vedete. Se è più forte di me? Non so, spero che possa far meglio di me. Spero possa andare un giorno al Real Madrid o al Bayern Monaco… Lui è innamorato di Napoli, ma è un calciatore che potrebbe giocare a questi livelli qui. Insigne si è preso la 10 in Nazionale? Il mio amico Totti l'ha passata a me e io a lui. A livello di dinastia siamo messi bene. Può fare i prossimo sette-otto anni ad altissimi livelli. La maglia numero 10 non gli sta bene, ma benissimo. E' uno dei pochi giocatori italiani che mi fa divertire”.