Serie A, Fascetti show: “Donnarumma? Basta capricciosi. Inter debole”

L’ex tecnico della Lazio: “Temo che la squadra sarà peggiore della scorsa stagione. Roma risucchiata da Totti”

SERIE A FASCETTI / E' un Eugenio Fascetti senza peli sulla lingua, come del resto in tutta la sua carriera, quello che ai microfoni di 'Elle Radio' ha commentato le varie news Serie A partendo da quanto sta accadendo al Milan con il caso Donnarumma: “Le società devono mettere un freno ai capricci dei giocatori, non possono minacciare di andarsene tradendo anche economicamente le società che li hanno cresciuti. E' capitato alla Lazio con Keita e con Donnarumma sta succedendo la stessa cosa, in maniera ancor più clamorosa visto che il Milan non gli ha offerto certo noccioline. E' un caso limite, ma è davvero ora di dire basta. Inzaghi è andato sicuramente oltre le previsioni quest'anno, è andato benissimo. Bisognerà vedere che squadra avrà a disposizione per l'anno prossimo. Io temo che sarà peggiore ma il mister ha le spalle larghe per affrontare una stagione complicata, in cui torneranno a galla squadre importanti come Milan e Inter. Al momento la Lazio è immobile sul calciomercato, è difficile dare un giudizio”.

Inter, Fascetti 'avvisa' Spalletti: “Non vedo qualità. Napoli? Bel gioco non basta”

Tra i club che cercano di riscattarsi dopo una stagione negativa c'è sicuramente l'Inter. Ma Fascetti frena l'entusiasmo dei nerazzurri ed avverte il suo nuovo allenatore: “Non credo che l'Inter di partenza abbia tanta qualità quanto si dice in giro: credo che Spalletti parta col vantaggio che sarà difficile fare peggio di quest'anno. Servirà però un piano molto chiaro su chi deve arrivare e chi deve partire, e non sarà facile. Sembrano tutti fenomeni, poi ognuno gioca per i fatti propri. Il centrocampo dell'Inter quest'anno era di una lentezza esasperante“. Infine una battuta sulle contendenti allo scudetto della Juventus: “Il Napoli può fare il salto di qualità a patto che inizi a vincere, perché d'accordo giocar bene ma bisogna portare anche a casa i risultati. Ma l'anno prossimo giocare bene non basterà più, bisognerà portare a casa i risultati. Lo stesso vale per la Roma che si è fatta risucchiare dalla vicenda Totti, troppe polemiche attorno alla squadra”.